Le note jazz del sax di Carlo Atti accendono il Fistomba Social Park
Un grandissimo sassofonista arricchisce la rassegna Fistomba Social Park al parco Venturini Natale: venerdì 12 agosto, alle 21.30, sarà il sax di Carlo Atti a riempire di note jazz l'area verde di via Ponte Ognissanti. All'ex Fistomba, il musicista felsineo di Molinella si esibirà con un trio, completato da Marc Abrams, bassista americano adottato dal nostro paese, e dal batterista aponense Enzo Carpentieri, una delle eccellenze padovane in materia di percussionismo.
Considerato uno dei sassofonisti più eclettici e poliedrici della scena musicale italiana e internazionale, Atti ha collaborato in passato con artisti del calibro di Larry Nocella, Luciano Milanese, Giancarlo Bianchetti, Gianni Cazzola, Bobby Duhram, Hal Galper e Bob Mover, incidendo dischi e attivando sinergie extrajazz con Lucio Dalla, Gianni Morandi, Rossana Casale, Freak Antoni degli Skiantos e Neffa. Verso la fine degli anni '90, spinto dalla necessità di approfondire la propria conoscenza sullo strumento, è decollato alla volta di New York per entrare in contatto con un background musicale differente, iniziando a trascorrere periodi più o meno lunghi oltreoceano.
Senza trascurare l'attività concertistica, negli ultimi anni si è dedicato a un progetto di intimo respiro e intesa con il proprio strumento. Confidando in una buona manualità, nella passione per la meccanica tramandata da suo padre Umberto e prima ancora dal nonno Ubaldo, oltreché nella conoscenza dell'aerodinamica frutto di 20 anni di aeromodellismo, ha studiato e perfezionato la dinamica del passaggio dell'aria all'interno dell'imboccatura del sax per migliorare la qualità del suono.
Grazie al suo perfezionismo, Atti riesce sempre a trasportare sul palco e trasmettere al pubblico la sua spiccata personalità, facendo quasi "cantare" il suo sax. A supportarlo nei suoi live è l'eccezionale sezione ritmica messa appunto da strumentisti dotati di notevole talento e forte improvvisazione creativa. Musicisti esperti come Marc Abrams, originario di New York, ma trasferitosi in Italia negli anni '80 per suonare con Pietro Tonolo e Massimo Urbani. Oppure come Enzo Carpentieri, presente sulla scena italiana dalla metà degli anni '80, forte delle collaborazioni avviate con Art Farmer, Sal Nistico, Tony Scott e lo stesso Urbani. Musicisti assieme a cui dà forma espressiva compiuta a un ensemble dallo stile inimitabile.
Ingresso: 5 euro.