Lectio magistralis di Ton Liefaard al Bo
I principi fondamentali dei diritti dell’infanzia cardine della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 sono: non discriminazione, superiore interesse, diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino, e ascolto delle opinioni del minore. In sostanza i diritti sono garantiti a tutti i minori; ogni legge, provvedimento, iniziativa è principalmente orientata all’interesse del bambino; ogni Stato deve impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini; i bambini hanno il diritto a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano e gli adulti hanno il dovere di tenerne in adeguata considerazione le loro opinioni. La Convenzione enuncia per la prima volta, in forma coerente, i diritti fondamentali che devono essere riconosciuti e garantiti a tutti i bambini e a tutte le bambine del mondo. Ad oggi è il trattato in materia di diritti umani con il maggior numero di ratifiche da parte degli Stati; sono infatti 196 gli Stati parti della Convenzione.
Secondo “Save the Children” «nel 2030 ci saranno 129 milioni di bambini con problemi di crescita dovuta alla malnutrizione, il più delle volte causati dalla denutrizione delle loro madri adolescenti; nel mondo, ogni anno, sono circa 12 milioni le ragazze che si sposano prematuramente e 16 milioni le adolescenti che diventano madri. Sostenere le adolescenti è quindi indispensabile per influire positivamente sull’alimentazione delle generazioni future per ridurre del 40% i casi di arresto della crescita entro il 2025 ed eliminare ogni forma di malnutrizione entro il 2030, come previsto dall’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 2 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite».
Lo strumento della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è fondamentale, serve forse una nuova visione del problema?
Mercoledì 27 febbraio alle ore 10.30 in Archivio Antico di Palazzo Bo in via VIII febbraio 2 a Padova, in occasione dell’inaugurazione della Cattedra Save the Children in “Children’s Rights” nell’ambito del Corso di laurea magistrale in “Human Rights and Multi-level Governance”, Save The Children e il Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” hanno organizzato una lectio magistralis tenuta da Ton Liefaard, professore di Children’s Rights alla Leiden Law School dell’Università di Leida, la più antica università dei Paesi Bassi.
Dopo i saluti di Alessandro Paccagnella, prorettore alle Relazioni Internazionali e da Daniela Fatarella, vice Direttrice Generale di Save the Children, prenderà la parola Ton Liefaard con una relazione dal titolo “A fresh sight on the Convention on the Rights of the Child, and beyond - Una nuova visione della Convenzione sui diritti del fanciullo e oltre” cui seguirà la discussione moderata da Paolo De Stefani, Coordinatore Accademico della laurea magistrale in “Human Rights and multi-level governance” dell’Università di Padova.
Ton Liefaard ha la cattedra UNICEF in Children’s Rights a Leida. Insegna Diritto minorile e Giustizia minorile comparata. Ha da sempre approfondito lo studio sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo e i relativi strumenti di intervento internazionali e nazionali in materia. È il direttore del Master in studi avanzati sui diritti dei bambini. È consulente per le organizzazioni internazionali, tra cui le agenzie delle Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa e l’Unione europea, su questioni relative ai diritti dei bambini, giustizia minorile, giustizia infantile, protezione dei bambini, assistenza alternativa e violenza contro i bambini.
Info web
https://ilbolive.unipd.it/it/event/sulla-convenzione-diritti-bambini-oltre