“Leonardo Cinquecento” al cinema Rex
Picasso, Leonardo e Klimt sono i alcuni protagonisti di “Schermi d’arte”, rassegna di cinema e arte dal primo marzo al Cinema Rex.
Il primo marzo, a grande richiesta, riparte una nuova edizione di “Schermi d’arte”, ovvero i grandi artisti ridiventano i protagonisti al Cinema Rex di Via S.Osvaldo 4 (Padova).
Picasso, Leonardo e Klimt con le loro opere proiettate su grande schermo saranno i protagonisti di questa affascinante rassegna che nelle precedenti edizioni ha raccolto un grande successo di pubblico.
Anche in questa edizione le proiezioni saranno proposte alle 21.15 (venerdì o giovedì) e al sabato alle 19.
Questo il programma:
- “Leonardo Cinquecento” (giovedì 21 marzo ore 21.15, sabato 23 marzo ore 19),
- “Klimt & Schiele” (venerdì 5 aprile ore 21.15, sabato 6 aprile ore 19).
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A seguire arriverà un affascinante omaggio al genio, Leonardo Cinquecento. Il film di Francesco Invernizzi racconta la figura di Leonardo Da Vinci sviluppando l’interesse del genio declinato attraverso le più diverse discipline. Un uomo che ha avuto un “rapporto lungo e travagliato con il mondo” fin da ragazzo, già molto curioso. Leonardo era un attento osservatore di tutto quello che gli stava intorno. Ma essere spettatore non gli bastava. Così è diventato personaggio attivo nella cultura e nella ricerca del mondo.
Chiave del film è il costante rimando ai giorni nostri, legando le intuizioni, gli studi e le creazioni di Leonardo - anche quelle non riuscite come le costruzioni delle ali di aliante per far volare l’uomo - alle realizzazioni pratiche. Leonardo ha indagato ogni campo: da quello artistico respirato a Firenze, a quello del mastro della corte di Ludovico il Moro a Milano, dove ha realizzato studi di balistica per difendere le mura del Castello Sforzesco, con l’invenzione di elementi architettonici - dai fossati alle saldature ai passaggi sotterranei - fino alle opere ornamentali straordinarie come la Sala delle Asse, il grande affresco dedicato alla natura, amata da Leonardo. E poi ha scandagliato le città, le case, gli animali, i mari, per arrivare fino all’osservazione della luna.
Studiosi, direttori di musei e tecnici di settore raccontano gli sviluppi delle opere di Leonardo alternando la produzione artistica, in particolare soffermandosi su capolavori come La Vergine delle Rocce - nelle due versioni esistenti -, l’Annunciazione, la Dama con l’Ermellino, la Belle Ferroniére, l’Uomo Vitruviano - oggi custodito al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, come spiega il suo direttore Claudio Giorgione -, il Cenacolo in Santa Maria delle Grazie la Battaglia di Anghiari, il Cavallo monumentale realizzato poi a San Siro (perché distrutto nel 1499 con l’invasione a Milano e la cacciata degli Sforza) e, naturalmente, la Gioconda, citata sul finale del film come opera misteriosa e peculiare di Leonardo.
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La rassegna si chiude con Klimt e Schiele - Eros e psiche. Vienna, 1918, nel cuore della Mitteleuropa, dove un’epoca dorata è ormai al tramonto. Klimt e Schiele. Eros e Psiche si apre infatti nella notte del 31 ottobre quando, nel letto della sua casa, muore Egon Schiele, una delle 20 milioni di vittime dell’influenza spagnola. Schiele si spegne guardando in faccia il male invisibile, come solo lui sa fare: dipingendolo. Ha 28 anni e solo pochi mesi prima il salone principale del palazzo della Secessione si è aperto alle sue opere, 19 oli e 29 disegni, con la celebrazione di una pittura che rappresenta le inquietudini e i desideri dell’uomo. Qualche mese prima è morto anche il suo maestro e amico Gustav Klimt, che dall’inizio del secolo aveva rivoluzionato il sentimento dell’arte, fondando un nuovo gruppo: la Secessione.
Oggi i capolavori di questi due artisti attirano visitatori da tutto il mondo, a Vienna come alla Neue Galerie di New York, ma sono anche immagini pop che accompagnano la nostra vita quotidiana su poster, cartoline e calendari. Ora, cent’anni dopo, le opere di questi artisti visionari – tra Jugendstil e espressionismo – tornano protagoniste assolute nella capitale austriaca, insieme a quelle del designer e pittore Koloman Moser e dell’architetto Otto Wagner, morti in quello stesso 1918 sempre a Vienna. Prendendo spunto da alcune delle tante mostre che stanno per aprirsi in occasione del centenario, il film evento ci guida tra le sale dell’Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches, del Leopold, del Freud e del Wien Museum, ripercorrendo questa straordinaria stagione: un momento magico per arte, letteratura e musica, in cui circolano nuove idee, si scoprono con Freud i moti della psiche e le donne cominciano a rivendicare la loro indipendenza. Un’età che svela gli abissi dell’io in cui ci specchiamo ancora oggi. Klimt e Schiele. Eros e Psiche è prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital.
Biglietti
Biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro
È possibile acquistare anche online i biglietti di tutte le proiezioni andando al sito www.cinemarex.it o al Box Office online del Rex https://ticket.cinebot.it/rex/.
Per ulteriori informazioni: www.cinemarex.it, facebook Cinema Rex Padova.