“Liricheggiando” a Selvazzano Dentro con “Ed io moro per tuo amor”
Nuovo appuntamento sabato 28 ottobre alle ore 21 all’Auditorium San Michele in via Roma 68/b di Selvazzano Dentro con il Festival Liricheggiando giunto quest’anno alla sua 12ma edizione: sul palco del San Michele arriva il concerto dal titolo “Ed io moro per tuo amor” dedicato ai madrigali, villotte e frottole nella Padova del Cinquecento con il gruppo vocale e solisti del Caterina Ensemble, diretto da Alessandro Kirschner con la partecipazione di Alberto La Rocca, chitarra a 6 e 10 corde.
«Organizzato dalla Città di Selvazzano Dentro insieme all’associazione musicale I Musici Patavini e la direzione artistica di Stefania Miotto, la Rassegna prevede quest’anno un cartellone di sei spettacoli caratterizzato dalle celebrazioni per il 150mo anniversario dalla morte di Alessandro Manzoni - spiega il commissario straordinario Samuele De Lucia -. Conoscere anche le forme culturali prima del Manzoni, è un altro aspetto utile per capire come esse stesse abbiano contribuito a loro volta alla presa di coscienza del senso di identità locale e nazionale».
Il programma del concerto di Caterina Ensemble è costruito attorno all’esperienza d’amore, la più cantata tra le umane passioni, scoprendo come dei testi antichi di scrittori noti o dimenticati dalla storia possano ancora oggi prendere vita e rinnovarsi grazie ad un vestito musicale che sottolinea in ogni sfumatura la tensione poetica. Allo stesso tempo è anche un omaggio alla nostra città: nel Rinascimento, soprattutto grazie alla presenza dell’università, Padova è punto di incontro di saperi e tradizioni provenienti da ogni parte d’Europa, così musica di tradizione locale poteva incontrarsi con quanto avveniva Oltralpe o oltre la Manica.
«Sarà un’occasione unica per ascoltare melodie che hanno incantato le orecchie dei padovani del Cinquecento, e che continuano a toccare il cuore di chi le ascolta oggi – aggiunge la direttrice artistica Stefania Miotto -. I madrigali, le villotte e le frottole erano i gioielli della musica rinascimentale, e Padova ne fu una delle città più importanti e influenti: un’opportunità straordinaria per scoprire il ricco patrimonio storico e culturale della nostra città».
Il programma prende avvio da uno dei più noti madrigali del 1500: Il bianco e dolce cigno cantando more. Ma com’è possibile che "nel morir altro dolor non sento”? E perché continuare ad invocare questa morte? La risposta, quanto mai esplicita, la troviamo in Monteverdi, che con un imperioso “Si ch’io vorrei morire” svela, intimamente, “ora ch’io bacio amore”. Ed è un crescendo di emozioni che conduce alla ripresa finale “Ahi bocca, ahi baci, ahi lingua”. Ed analoghe emozioni possono ritrovarsi nei due madrigali di Marenzio: un travolgente “Baciami, baciami tosto al delicato seno…” trova risposta in un languido “morirò cor mio”. La morte qui è simbolo non solo del culminare dell’abbraccio amoroso, ma anche della rinuncia alla propria identità di singolo. In altre parole, il compimento dell’unione degli amanti porta ad una gioiosa perdita di sé nell’altro. Ma l’amore può essere anche non corrisposto, questo dolore si esprime con le lacrime che sorgono sul viso, ricordate in “Weep o mine eyes”. Non mancano momenti di ironica leggerezza, quando ad esempio nelle musiche di Passerau e Willaert si descrive il vociare pettegolo o insolente di chi non vive nelle raffinate corti in cui si cantano madrigali. E l’ironia non mancherà nemmeno con il brano di chiusura che vedrà i coristi di Caterina Ensemble prendere le parti di un cuculo, un gatto, un cane che, mirabilmente, si trovano a cantare insieme.
Saranno presenti in sala i volontari LILT Padova per distribuire materiale informativo sulla prevenzione dei tumori femminili e proporre un sostegno al progetto “Un tattoo per rinascere” attraverso i ciclamini di LILT. Un progetto rivolto alle donne operate al seno che, grazie ad un tatuaggio medicale del complesso areola-capezzolo, possono recuperare la propria femminilità e riacquistare la fiducia in sé stesse.
Ingresso
Biglietti euro 4, online sul sito www.imusicipatavini.it, infotel 3889507688.
Prevendite al Bar Centrale (Selvazzano Dentro, via Roma nr. 37), tel. 049-8303671
Biglietti disponibili all’Auditorium San Michele (un’ora prima dell’inizio del concerto)
Info
Ufficio Cultura del Comune di Selvazzano Dentro: tel. 049-8733988
cultura@comune.selvazzano-dentro.pd.it
www.comune.selvazzano-dentro.pd.it
Gli artisiti
Il gruppo vocale Caterina Ensemble, fondato a Padova presso la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, si dedica prevalentemente al repertorio fino al tardo barocco. Formato da circa venticinque coristi, il gruppo è diretto dal 2015 da Alessandro Kirschner.
L’ensemble collabora con affermati musicisti e realtà musicali quali Roberto Loreggian, ConSerto Musico, l’ensemble di viole da gamba Le Viole di Orfeo, la Società Musicale diretta da Carlos Gubert e l’Orchestra della Venezie diretta da Giovanni Angeleri; in qualità di coro-laboratorio per l’Accademia di direzione corale ”Piergiorgio Righele” dell’ASAC, ha lavorato in collaborazione con Marco Berrini, Luigi Marzola, Francesco Erle, Giovanni Acciai, Giulio Prandi e Lucio Golino.
Il Caterina Ensemble è stato invitato a partecipare a importanti Festival della nostra Regione (Musica ed Antiche Chiese - Provincia di Padova, Musica per l’ora dell’Angelus - Padova, Bottega Tartiniana - Padova, inaugurazione del Festival Biblico 2017 e 2020 – Vicenza e Padova, Santa Maria Gloriosa dei Frari - Venezia, Festival Galuppi, Venezia). Di recente pubblicazione la registrazione de La Flora (per GlossaMusic), opera del primo Seicento di Marco da Gagliano che vede Caterina Ensemble esecutore di tutte le parti corali, riscuotendo vivo interesse di pubblico e critica.
Alessandro Kirschner Direttore di coro e compositore, si è diplomato in Pianoforte, in Musica Corale e Direzione di Coro ed in Composizione, per poi laurearsi in Discipline compositive contemporanee.
Dirige stabilmente il gruppo vocale Caterina Ensemble e collabora con il Coro di voci bianche Cesare Pollini del Conservatorio di Padova. Come direttore di coro e come compositore ha conseguito numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali. La sua musica viene eseguita abitualmente da cori di tutto il mondo ed è pubblicata in Italia ed all’estero. Viene frequentemente invitato come giurato in concorsi corali e di composizione nonché a tenere corsi di perfezionamento in musica corale. Insegna presso il Conservatorio Cesare Pollini di Padova, ed è docente di Tecnica della Direzione di Coro presso l’Accademia “Righele” dell’ASAC Veneto.
Alberto La Rocca Diplomatosi in chitarra al Conservatorio di Musica di Verona, ha frequentato corsi di perfezionamento tenuti da maestri di fama internazionale; per quanto riguarda l’approccio creativo alla musica ha frequentato corsi con Meredith Monk, John Paynter e Roberto Dani. Laureatosi in D.A.M.S., dal 1994 suona una chitarra a 10 corde. Tiene concerti in Italia e all’estero sia in veste di solista, sia in varie formazioni.
Ha composto la musica per numerose performance, coreografie e eventi artistici. Si occupa di pedagogia musicale e compone numerosi brani di carattere didattico per chitarra e pianoforte. Nel 2020 ha pubblicato il Metodo CON LA CHITARRA (ed. Ut Orpheus). Ha insegnato chitarra presso varie Scuole ad Indirizzo Musicale, Istituti Musicali e presso i Conservatori di Trieste e di Cagliari. Attualmente è docente presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria.
Tiene conferenze sulla musica contemporanea e corsi di didattica musicale, storia della musica e improvvisazione. Ha inciso i seguenti CD da solista: “Fogli d’album”, “Segovia Guitar Music, “mutAzioni” e “Ernest Shand - Guitar Music” (ed. GuitArt e Brilliant Classics). Ha composto due opere per la scuola: “Marco Polo” e “Anguane”.
Info
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Foto articolo da Facebook