“Masse e potere. I plebisciti in prospettiva storica”, lezione di Enzo Fimiani al Liviano
Enzo Fimiani è l’ospite che nell’ambito del corso di Storia contemporanea del prof. Carlo Fumian interverrà giovedì 7 dicembre alle ore 12.30 in Aula N di palazzo Liviano con una lezione dal titolo “Masse e potere. I plebisciti in prospettiva storica”.
Fimiani nel volume “L’unanimità più uno. Plebisciti e potere, una storia europea (secoli XVIII-XX)" (Le Monnier, 2017) unisce storia e attualità: propone infatti una narrazione di lunga durata dentro la storia contemporanea europea ma, al contempo, approfondisce dimensioni che investono in pieno anche il nostro oggi politico-istituzionale.
Il testo, esito di studi e ricerche pluridecennali, per la prima volta tenta di ricostruire nella sua interezza e complessità le vicende delle relazioni plebiscitarie tra potere politico e adesione di massa nell’Europa dalla Rivoluzione francese in poi. Vengono così sollevati temi cruciali della modernità politica attraverso il racconto e l’interpretazione, in una prospettiva comparata, dell’istituto del plebiscito e dei fenomeni da esso innescati. La narrazione storica si muove nella scia di un arco temporale di due secoli, dalla seconda metà del Settecento alla fine del Novecento, e finisce per toccare una ventina di aree nazionali europee.
Da parte sua, l’approccio interpretativo tocca una serie di nodi che riguardano la natura stessa della democrazia (e dell’anti-democrazia), provando a coglierne chiaroscuri, cortocircuiti e aporie.
Nelle pagine del volume si incontrano regimi, esperienze politiche e protagonisti di differenti epoche e contesti, dai due Napoleone a Cavour, da D’Annunzio a Mussolini, da Hitler a Franco e Salazar, fino a De Gaulle e Gorbachev, tutti in qualche modo legati dal fil rouge plebiscitario.
Alla storia si aggiunge l’attualità: se il plebiscitarismo appare ancor oggi una delle facce più evidenti della politica nel contesto europeo, questo libro giunge a trattare vicende che molto ci riguardano, come cittadini del secolo XXI. Le democrazie europee di oggi, quindi, possono essere conosciute e comprese con gli occhi della storia, tra luci e ombre, limiti e contraddizioni, dentro il seduttivo gioco del potere nel quale si muove la relazione plebiscitaria tra autorità politica e popolo, capi e masse, libertà e coercizione.
ENZO FIMIANI
Coordina le biblioteche d’ateneo dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara. Come studioso di storia collabora con la SISSCo e l’Istituto nazionale F. Parri, è responsabile di ricerche nazionali, direttore scientifico dell’Istituto abruzzese della Resistenza, docente universitario a contratto, relatore in convegni anche internazionali, autore o curatore di molte pubblicazioni scientifiche tra cui: Guerra e fame. Il secondo conflitto mondiale e le memorie popolari, Lanciano 1997; Vox populi? Pratiche plebiscitarie in Francia, Italia, Germania (secoli XVIII-XX), Bologna 2010; Dizionario della Grande guerra, L’Aquila 2014 (con G. Corni); Le costituzioni italiane 1796-1948, L’Aquila 2015 (con M. Togna); La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d’Italia (1943-1945), Firenze 2016 (con ANPI).