Mostra del libro e settimana delle espressioni a Gazzo
Al via la 28esima Mostra del libro e settimana delle espressioni, che si svolgerà nel nuovo palatenda dietro al municipio dal 7 al 14 aprile.
Corposo e rinnovato il programma della manifestazione che coinvolge scuole ed associazioni del territorio proponendo attività per bambini e adulti.
Ospite d’onore il giornalista televisivo: Marino Bartoletti che presenterà, martedì 9 aprile alle 20.30, il suo libro “Così ho digerito facebook”. In calendario anche la presentazione dei libri di Denis Maran “la semina patrimoniale” assieme a Valentina Simeoni con “mamme con la partita iva” (lunedì 8), e lo stilista Riccardo Aldighieri con “genere felicità” (domenica 14).
Sabato 13 aprile, alle 10, verrà invece inaugurato “Il fontanon del diavolo” dopo i recenti lavori di riqualificazione eseguiti dal Conbsorzio Brenta. Ci sarà una camminata ecoculturale fino alla risorgiva, dove verrà anche presentato il libro “Il Fontanon del Diavolo” con intermezzi del Coro i Du Muini e buffet finale offerto dalla Pro Loco. E alla sera, spazio al Gazzo’s got talent.
Domenica 14 alle 16, Mille storie, saggio dei ragazzi del corso di teatro condotto da Febo Teatro.
In allegato, il programma dettagliato. Tutti gli aggiornamenti alla pagina facebook ‘Mostra del libro 2019 - Gazzo book Festival’
Info web
https://www.comune.gazzo.pd.it/po/mostra_news.php?id=198&area=H
https://www.facebook.com/Mostralibrogazzo/
Dettagli
Oltre 5mila libri di tutti i generi a prezzi scontati in 8 giorni di spettacoli, teatri, concerti, incontri con l’autore, laboratori creativi e letture animate per la 28^ edizione della Mostra del libro e settimana delle espressioni, la kermesse organizzata dal Comune di Gazzo, con il patrocinio della Provincia di Padova e la collaborazione della Pro loco e dell’Istituto Comprensivo, che vede ogni anno diverse migliaia di visitatori.
“Un tripudio di appuntamenti – ha detto il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui – per promuovere il fascino della lettura, l’importanza del dialogo, il valore dell’aggregazione. E’ una manifestazione che riscuote sempre un grande successo in termini di entusiasmo, partecipazione e pubblico. Siamo felici di poterla sostenere perché il valore della lettura è irrinunciabile per la crescita dei bambini, dei ragazzi e anche di noi adulti. L’invito quindi è che tutti, grandi e piccoli, partecipino agli incontri, ai laboratori e alle tante occasioni di riflessione proposte nel programma”.
Il sipario si alza, nel nuovo palatenda di Via dello Sport (dietro al municipio), domenica 7 aprile alle 16 con l’apertura ufficiale e l’esibizione dei bambini della scuola dell’infanzia. Le scuole saranno poi protagoniste mercoledì, giovedì e venerdì con le esibizioni degli alunni, che porteranno in scena i progetti realizzati durante l’anno scolastico.
Diversi gli incontri letterari in calendario: il primo, lunedì 8 aprile, vede assieme due autori per una serata organizzata dall’assessorato alle Attività produttive per dar voce a chi parla di tutela del lavoro, di maternità e di passaggio generazionale: Valentina Simeoni con “Mamme con la partita iva” e Denis Maran con “La semina patrimoniale”
Grande attesa per martedì 9 aprile, quando alle 20.30 ci sarà come ospite il giornalista televisivo Marino Bartoletti che presenterà il suo libro “Bartoletti così ho digerito facebook”, un almanacco di riflessioni e ricordi, di cronache e storie mai ascoltate, riportate dalla penna colta e sferzante di un’icona del giornalismo “tradizionale” italiano.
In chiusura, domenica 14 aprile, alle 18 lo stilista di Gazzo Riccardo Aldighieri presenterà la sua autobiografia “Genere: felicità” che racconta la storia di un ragazzo che ha trasformato al sua malattia in forza contro l’intolleranza ed il bullismo.
Infine un libro locale, “il Fontanon del diavolo”, realizzato dal Comune, scritto da Paola Pilotto e illustrato da Arianna Forasacco, che racconta l’antica leggenda dell’omonima risorgiva che prenderebbe origine da una specie di sortilegio fatto dal diavolo sotto le sembianze di una avvenente signora. Il libro verrà illustrato alle scuole con delle letture animate durante la settimana, mentre per gli adulti sarà presentato sabato 13 in occasione della camminata eco-culturale per inaugurare i lavori di riqualificazione della risorgiva del Fontanon del diavolo da parte del Consorzio Brenta.
«Il filone conduttore della manifestazione-spiega il sindaco Ornella Leonardi-è sempre legato al tema dei diritti ed in particolare dei diritti dell’infanzia. Quest’anno verrà donato loro il colore “verde”, simbolo dell’ambiente sano, perché fin da piccoli imparino ad averne cura. I percorsi scolastici si sono orientali a sviluppare argomenti come questo con particolare attenzione a promuovere la crescita dei piccoli cittadini, protagonisti del territorio e consapevoli dei loro doveri e diritti.» Diritti che verranno ribaditi e sviluppati in seno al tradizionale consiglio comunale aperto ai ragazzi, in collaborazione con l’Unicef, che si terrà venerdì 12.
«E’ anche la settimana delle espressioni.-conclude l’assessore con delega alla mostra del Libro, Silvia Montesso - durante tutta la manifestazione ci saranno stand dedicati all’associazionismo e alle varie realtà territoriali, tra cui un’info point dell’Etra con materiale informativo per sensibilizzare i cittadini alla tutela dell’ambiente e alla raccolta differenziata. L’evento rappresenta il contenitore culturale di maggior spessore per il comune, dove sono coinvolte tutte le scuole e le realtà associative locali».
Il programma completo sarà visibile sul sito del Comune di Gazzo (www.comune.gazzo.pd.it) e gli eventi si potranno seguire su facebook alla pagina “Mostra del libro 2019 – Gazzo Book festival” o sul profilo twitter “bibliogazzo”.
La risorgiva “Il fontanon del diavolo”
Il territorio di Gazzo è caratterizzato dalla presenza di prati stabili ed è vocato alla zootecnia, grazie alla presenza di numerosi allevamenti. Fino a qualche decennio fa, erano presenti nell’ambito comunale diverse risorgive, che alimentavano i corsi d’acqua del comune.
Lo sfruttamento del sottosuolo un po’ in tutta l’area dell’Alta padovana ha inevitabilmente portato all’estinzione di quasi tutte le risorgive. Eccezion fatta di 2: la risorgiva Zanon e quella più famosa, denominata “Il Fontanon del diavolo”.
Quest’ultima risorgiva, proprio per la sua valenza nell’immaginario collettivo, è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione ad opera del Consorzio di Bonifica Brenta grazie al contributo della Regione Veneto.
L’origine della risorgiva del Fontanon del Diavolo, che sorge nella campagna di Via Roma a confine con il Comune di Grantorto, si perde nel tempo ed è famosa nella tradizione popolare per essere legata ad una leggenda, che si tramanda da secoli.
Descrizione dell’intervento di riqualificazione del “fontanon del diavolo”
La Risorgiva Fontanon del Diavolo si inserisce in un contesto territoriale caratterizzato per lo più da prati stabili, sistemi arborei con presenza di specie di valore naturalistico testimoni dei boschi planiziali ed insediamenti abitativi di piccole dimensioni.
Le finalità del progetto, realizzato dal Consorzio Brenta con contributo regionale, sono state la restituzione di un valore ecologico e paesaggistico e la creazione del percorso che consenta alla popolazione locale di “riappropriarsi” del proprio territorio, favorendone la fruizione.
In particolare si è formato un nuovo percorso pedonale di accesso e si è provveduto alla sistemazione dell’area della risorgiva.
Il libro il Fontanon del diavolo
L’Amministrazione comunale di Gazzo si è posta tra gli obiettivi, da una parte la valorizzazione dei siti naturalistici del territorio e dall’altra la salvaguardia delle tradizioni e dell’identità della comunità. Da qui l’idea di un libro illustrato per raccontare una leggenda che ormai è patrimonio culturale della comunità.
Si narra infatti che al posto della risorgiva un tempo ci fosse una chiesetta dedicata a San Francesco e che ogni anno il 4 ottobre vi fosse una gran festa a cui partecipava tutto il paese in processione dalla chiesa principale di San Martino Vescovo, tuttora esistente.
Pare che al termine di una di queste processioni, sia spuntata fra la folla una bella donna con appresso un cane ed un gatto, per i quali chiedeva la benedizione al parroco. Indignato il parroco si rifiuto, con il risultato che il giorno seguente la chiesetta sparì e al suo posto comparve una grande pozza d’acqua. Si dice che ancor oggi, osservando lo specchio d’acqua nei giorni più limpidi si possa intravvedere la punta del campanile inghiottito dalle acque.
Storia e leggenda si mescolano quindi attorno al Fontanon del Diavolo e proprio per non far cadere nell’oblio questa credenza popolare, è stata pensata la realizzazione di un libro per ragazzi che accompagni i giovani lettori e non solo , attraverso le parole e le immagini, a scoprire e tramandare una credenza popolare molto forte.
Il libro illustrato verrà realizzato in mille copie e distribuito gratuitamente a tutti i bambini e i ragazzi delle scuole di Gazzo e alle biblioteche del sistema bibliotecario della Provincia di Padova.
Programma dell’inaugurazione
Ore 9.45
Ritrovo al Palatenda
Ore 10
Camminata di circa 1,5 Km lungo i sentieri che portano alla risorgiva del Fontanon del diavolo
Ore 10.30
Arrivo al Fontanon del diavolo.
Interventi delle autorità.
Benedizione e taglio del nastro dei lavori di riqualificazione della risorgiva da parte del Consorzio Brenta.
Accompagnamento del Coro popolare “I Du Muini” di Grantorto e Gazzo”.
Presentazione e consegna gratuita agli alunni delle scuole di Gazzo del libro illustrato “il Fontanon del diavolo”.
Buffet offerto dalla Pro loco di Gazzo