Mostra "D O P P I A M E N T E" di Annamaria Saccapani e Giulia Sacchetto
Il Centro di Cultura La Medusa di Este (Pd) apre la stagione espositiva 2015/2016 con la mostra D O P P I A M E N T E di Annamaria Saccapani e Giulia Sacchetto, che verrà inaugurata sabato prossimo 12 settembre alle ore 18.00.
Annamaria Maccapani è originaria di Adria e Giulia Sacchetto di Rovigo. Entrambe classe 1990, hanno conseguito nel 2014, il diploma accademico di primo livello presso l' Accademia di Belle Arti di Venezia: Annamaria in scultura e Giulia in pittura. Attualmente frequentano, sempre a Venezia, il biennio specialistico nei medesimi indirizzi.
La loro collaborazione inizia nel 2013. Questo duo nasce spontaneamente, unendo ciò che hanno in comune e facendo convivere ciò che hanno invece di diverso: compensandosi. Un percorso che richiede la pazienza di dover confrontarsi-scontrarsi continuamente con la propria compagna di viaggio ma anche la forza di poter supportarsi l'una con l'altra. In mostra troveremo proprio un'installazione interamente composta da piccole schegge, recuperate da piatti rotti, che andranno solo parzialmente a comporre una forma, a simboleggiare che il lavoro di Annamaria e Giulia è solamente l'inizio di un percorso che stanno costruendo man mano insieme.
Amore per la manifattura di oggetti di un tempo, per la cura dei particolari. Una costante dei loro lavori è, infatti, il recupero di oggetti inutilizzati, non dovuto però ad una specifica sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali bensì all'attrazione che le due artiste provano nei confronti di ciò che ha alle spalle una storia e che giace, invece, magari dimenticato. Ecco le due antiche Sedie cucite-legate tra loro, in cui l'una non starebbe in piedi senza l'altra, un gioco di equilibri in cui l'unione fa la forza. Poi il grande Principio-tavolo da lavoro, elemento ricorrente ogni qualvolta si trovano a lavorare: una sorta di studio senza pareti, la base da cui partire e su cui appoggiare insieme le mani nello sviluppo di un lavoro. Tra le opere presenti anche un'installazione interattiva: il Tavolo trottole. Su di un tavolo saranno infatti messe a disposizione dello spettatore una serie di speciali trottole dotate di una punta di matita, in grado di segnare il percorso da loro fatto ogni volta che qualcuno le lancia e che crea, dunque, nel foglio sottostante un inedito disegno-trama. Ognuno può lasciare il segno del proprio passaggio.