Mostra, "Trilogia della memoria" di Gabriele Toso a Villa Contarini Giovanelli-Venier
A Villa Contarini Giovanelli-Venier di Vò Vecchio, tra la fine de 1943 e luglio 1944 campo di concentramento degli ebrei, allestita la mostra fotografica "Trilogia della memoria" del fotografo padovano Gabriele Toso con inserimento di poesie di Andrea De Michieli.
La mostra " Trilogia della Memoria " è allestita sia al piano terra della villa, luogo simbolo della Memoria della Shoah, con i resti delle cucine utilizzate dagli internati e pannelli che descrivono il dramma che hanno vissuto, che al secondo piano dell'edificio. I cinquanta pannelli esposti propongono il percorso di ricerca della memoria e della speranza nei campi di concentramento d'Europa.
La mostra fotografica sui luoghi di deportazione e sterminio degli ebrei è organizzata dall'Associazione culturale " Navigando … tra i Colli ", che in convenzione con il Comune di Vò gestisce la Villa ritornata nel 2012 al suo antico splendore dopo un'importante intervento di restauro, e dal Comune di Vò.
Gabriele Toso , f otografo per vocazione e non solo per professione, rappresenta un artista di grande sensibilità ed eclettismo in grado, attraverso l'utilizzo dei suoi strumenti, di arrestare il tempo in frammenti visivi dal fascino evocativo ed accattivante e di distillare profonde emozioni dal magma della realtà che lo circonda. La ricerca del contrasto e l'interpretazione del significato di luce e colore confluiscono in opere che catturano non solo il semplice sguardo ma anche gli anfratti più celati dell'animo umano.
E' da ricordare che Villa Contarini Giovanelli-Venier durante la seconda guerra mondiale è stata requisita ed utilizzata dai nazisti come campo di concentramento degli ebrei delle province di Padova e Rovigo. Tra la fine del 1943 e il luglio del ' 44 al suo interno sono state rinchiuse circa una sessantina di persone - uomini, donne, bambini, spesso intere famiglie - che dopo alcuni mesi di prigionia hanno subito la triste sorte di milioni di altri ebrei sterminati nei lager di Auschwitz-Birkenau. Partendo da questo vissuto le immagini di Gabriele Toso , rigorosamente in bianco e nero, ripercorrono i luoghi di deportazione e sterminio di tutt'Europa. Sono immagini scattate nei luoghi di sterminio di tutt'Europa con fulcro il campo di concentramento di Auschwitz. Ciò a settant'anni dall'apertura dei suoi cancelli e dalla rivelazione al mondo dell'orrore del genocidio nazista.
La mostra del fotografo Gabriele Toso rimarrà allestita a Villa Contarini Giovanelli- Venier fino al 31 marzo.