La notte degli Oscar Green al teatro Verdi
La festa dell’innovazione in agricoltura va in scena al Teatro Verdi di Padova il 18 settembre prossimo dalle 17.30 fino a mezzanotte. I giovani di Coldiretti hanno scelto questa sede per la finale regionale dell’Oscar Green, il concorso nazionale patrocinato dal Presidente della Repubblica che premia le idee moderne insieme alla gioventù agricola più audace. Giunta alla IX edizione questa sfida ha raccolto lungo tutta la penisola oltre 1500 iscrizioni di cui un centinaio venete. Le domande in gara sono state suddivise in 4 categorie: Impresa 2.Terra, Campagna Amica, We Green, Fare Rete, Paese Amico. I progetti hanno tutti una caratterizzazione: innovare attraverso idee tradizionali, radicate nella cultura di ogni regione, animate da un neo imprenditore agricolo che ha scommesso il proprio futuro in un settore in continua evoluzione.
Coldiretti Veneto celebra l’evento con una manifestazione dal taglio culturale sostenuta dalla Regione Veneto, dall’Amministrazione Comunale di Padova, da FriulAdria Credite Agricole, dal Consorzio di Tutela del Grana Padano, organizzando in stretta collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, una vera e propria festa corale della creatività giovanile. La fantasia imprenditoriale che ha nelle radici rurali il legame con l’internazionalizzazione delle imprese del nord est – spiega Andrea Barbetta delegato degli under 30 di Coldiretti Veneto - sarà esaltata attraverso una scaletta divisa in due momenti.
Il primo, riservato agli addetti ai lavori, prevede un talk show con ospiti Arrigo Cipriani titolare dell’Harry’s Bar, Attilio Barbieri giornalista di Libero e alcune testimonianze di start up locali. Il dibattito sarà guidato dallo speaker radiofonico Paolo Baruzzo. A seguire la presentazione dei finalisti e la proclamazione del vincitore.
La seconda parte della serata, aperta al pubblico che può acquistare on line i biglietti https://www.teatrostabileveneto.it/ed è stata definita la “Notte degli Oscar Green nella città del Santo” grazie all’esibizione scatenata della GaGa Symphony Orchestra. Lo spettacolo – precisa Barbetta - ha finalità benefiche ed è rivolto a tutta la cittadinanza, famiglie, consumatori, autorità, al fine di coinvolgere più persone possibili nella condivisione del messaggio forte di un rinnovato impegno delle nuove generazioni verso la qualità della vita. Fare l’agricoltore – conclude Barbetta - significa svolgere un mestiere responsabile verso la conservazione della bellezza del paesaggio, la cura della campagna e i suoi prodotti, garantendo alla collettività sicurezza alimentare e tutela del territorio.