OFFicina, “Domani mi alzo presto” al Ridotto del Verdi
Secondo appuntamento con gli spettacoli dell’OFFicina di Teatro Contemporaneo, l’incubatore produttivo dedicato alla sperimentazione e alla ricerca sulla drammaturgia contemporanea del Teatro Stabile del Veneto.
“OFFicina” DI TEATRO CONTEMPORANEO A PADOVA, SCOPRI TUTTI GLI APPUNTAMENTI
Amor Vacui presenta “Domani mi alzo presto” scrittura condivisa di Amor Vacui e Michele Ruol, regia Lorenzo Maragoni, con Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo e Andrea Tonin.
Domani mi alzo presto e mi metto a studiare per l’esame. E finisco quel progetto che devo scrivere da settimane. E mi iscrivo in palestra. E attacco l’etichetta con il mio nome sul campanello di casa. Tutte le cose che vorrei fare. Tutte le cose che non ho mai tempo di fare. Domani mi alzo presto, e faccio una lista di cose da fare. È lunedì mattina. È una settimana decisiva per le scelte di vita di tre giovani adulti che condividono lo stesso appartamento. Eppure, sembrano impegnati a fare una sola cosa: procrastinare. Rimandare a domani. Passare giorni e notti a guardare infinite serie TV. Sempre meglio che affrontare il mondo reale. Domani mi alzo presto è una promessa da fare ogni sera e da disattendere ogni mattina. È una commedia. Dura un’ora. Come tre episodi di Friends. Come un episodio e mezzo di Breaking Bad. Come trecentoventi sigle di LOST.
Info e biglietti
Teatro Verdi (Sala del ridotto).
Intero 10 euro, ridotto 8 euro, giovani 4 euro
049 87770213 | info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it | www.teatrostabileveneto.it
OFFicina di Teatro Contemporaneo
Il programma prevede cinque spettacoli e due laboratori di ricerca: dopo Millennium Bug, è il turno di Domani mi alzo presto di Amor Vacui (23 febbraio), Drammatica elementare dei Fratelli Dalla Via (8 marzo), Onorata società di Patricia Zanco (15 marzo) e Medea del Teatro Bresci (29 marzo), tutti al Ridotto del Teatro Verdi. Per quanto riguarda i laboratori, al Goldoni di Venezia si svilupperà, tra aprile e maggio, Zoga, a cura della Compagnia Malmadur, un gioco teatrale di ruolo sulla Città di Venezia, che coinvolge studenti e associazioni; al Verdi di Padova, tra maggio e giugno, avrà sede Universerìe, progetto per un “serial teatrale universitario” in 4 episodi e un best of a cura di Amor Vacui.