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I premiati del III concorso di Land Art a Villa Breda 2015

Le Paure del bosco di Roberto Baratella, terza opera classificatasi al concorso

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

"Newton Stargate" realizzata dell' artista parmense Marcello Bersini, è l' opera vincitrice della TERZA EDIZIONE del CONCORSO NAZIONALE DI LAND ART 2015 "PARCOSCENICO con la natura, nella natura, alla natura" promosso dall' Associazione ViviAmo Villa Breda con la collaborazione del Gruppo Fotografico Antenore e i propri soci che hanno immortalato con i loro scatti i momenti di installazione delle opere. I vincitori sono stati annunciati e presentati al pubblico dall' architetto Gabriele Marchiori, curatore dell' evento, domenica 28 giugno, in una cerimonia di inaugurazione della mostra allestita all' interno del parco di Villa Breda (Ponte di Brenta, via San Marco, 219) e che rimarrà aperta tutte le domeniche pomeriggio di giugno, luglio, settembre, dalle 15.30 alle 18.30, (altre date su prenotazione per gruppi al numero 338 1446946) fino all' 11 ottobre in concomitanza con la cerimonia di chiusura e la premiazione ufficiale dei vincitori. Realizzate utilizzando solo prodotti naturali e biodegradabili trovati in natura, come sassi, rami, terra, legno, i lavori hanno espresso il rapporto con la natura. L' opera vincitrice ha raffigurato la leggendaria 'mela' di Newton per mezzo di pietre sospese in aperta sfida alle forze gravitazionali. Una sorta di apertura attraverso la quale è possibile focalizzare la Natura, ritagliarne un senso, individuare una ricerca e magari (come dimostra l' aneddoto del fisico inglese) ricavarne ispirazione per creare un piccolo "stargate" capace di portare il pensiero da una semplice mela alle stelle. L' apposita commissione composta da adetti ai lavori ha inoltre selezionato al secondo posto l' opera, scavata nel terreno, di Thomas Tosato. "Necropoli" è scaturita dall' osserva-zione della cronaca recente: le centinaia di morti in mare di metà aprile nel canale di Sicilia, il disastroso terremoto avvenuto in Nepal. Questi drammatici eventi risvegliano dubbi e scuotono i nostri sentimenti ed il nostro immaginario. L' opera diventa il luogo della memoria e del pensiero profondo sul tema della morte che sgorga osservando gli scavi praticati nella nuda terra e conformati in una forma che ci rimanda alla spiritualità incorrotta dei primi uomini. Questi, in simbiosi con la natura intendevano la cessazione della vita come , conclusione di un ciclo, esopratutto un ritorno alla terra stessa, generatri-ce di nuova vita. Terzo premio ex Aqueo a Roberto Baratella di Este e a Emanuele Panzarini. Il primo, prendendo spunto dai racconti delle mamme per tener lontani i bimbi dai boschi ha mani-polato liane e rami in modo da trasformarli in un serpente mitologico a più teste. E' nata così "Le paure del bosco", quasi a significare le nostre paure ancestrali. Con "Land Code", scavato sul terreno il padovano Panzarini ha realizzato un gigantesco codice a matrice QR (Quick Response), identico a quello che rimanda alla pagina web Wikipedia, dedicata alla Land Art. Si realizza così un dialogo tra l'ambiente e la tecnologia, la natura e l'informazione per avvicinare il pubblico al significato di Land Art. Le altre opere partecipanti al concorso classificatesi al quarto posto (ex Aequo) sono Infinity Balance di Marcello Bersini, Libellule fluttuanti di Roberto Baratella, Percorsi e Casualità Spazio di Mara Scarso. Grazie a queste installazioni che, come previsto dalla filosofia "Land Art" saranno lasciati alla natura per ritornare alla natura stessa e di cui resterà solo documentazione fotografica sarà possibile tuffarsi nella Land Art godendo di questo magnifico parco: un patrimonio naturale, culturale e storico che i volontari dell' Associazione ViviAmo Villa Breda, con grande impegno e fatica si battono per salvaguardarlo e mantenere vivo come contenitore di eventi culturali e artistici a beneficio della comunità padovana. Tra questi si segnala il ciclo "PERFORMANCE GIOVANI" a cura di giovani creativi dell'Accademia Belle arti di Venezia.che proseguirà sabato 4, 11 e 18 luglio, dalle ore 18:00 alle 21:00 e domenica 5 e 12 luglio, dalle ore 16:00 alle 19:00 con esposizioni artistiche, attività interattive di musica live, laboratorio per bambini. https://www.viviamovillabreda.it/ Per informazioni: Lucia Barbato cell. 338 1446946 e-mail: associazioneviviamovillabreda@gmail.com

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