Rocco Papaleo è “L’ispettore generale”, al Verdi il capolavoro di Gogol
Rocco Papaleo è protagonista deL’ispettore generale di Nikolaj Gogol, uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa. Dopo il successo a Treviso, lo spettacolo, una delle commedie più discusse di tutti i tempi, scritta da Gogol nel 1836 e ora rimessa in scena da Leo Muscato, continua la tournée sui palcoscenici del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e mercoledì 31 gennaio, alle ore 20.30, arriva al Teatro Teatro Verdi di Padova.
Lo spettacolo coprodotto da Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale, sarà in scena fino a domenica 4 febbraio. Lo spettacolo sarà poi in scena anche a Venezia, al Teatro Goldoni, dal 22 al 25 febbraio.
Assieme a Papaleo, sul palcoscenico un cast composto dagli attori Daniele Marmi, Giulio Baraldi, Marta Dalla Via, Letizia Bravi, Marco Gobetti, Gennaro Di Biase, Michele Schiano di Cola, Michele Cipriani, Marco Vergani, Marco Brinzi, Elena Aimone e Salvatore Cutrì. Le scene sono di Andrea Belli, i costumi di Margherita Baldoni e le musiche originali di Andrea Chenna. Alle luci Alessandro Verazzi.
L’ispettore generale è una commedia satirica che si prende gioco delle piccolezze morali di chi detiene un potere e si ritiene intoccabile. È forse l’opera più analizzata, criticata, incompresa, difesa, osteggiata, della letteratura russa di tutti i tempi. Ambientata in una piccola cittadina, tutto si svolge in un piccolo mondo sociale integro e autosufficiente, un microcosmo autonomo, perfettamente isolato nel quale l’autore fa confluire tutto il male osservato in Russia. E, in questo nuovo allestimento, sono proprio l’isolamento e la lontananza dal resto del mondo ad essere ispirazione dello spettacolo stesso.
Neve, freddo e ghiaccio dominano lo sfondo, ogni abitante conosce vita morte e miracoli di tutti gli altri. È un mondo in cui vige la povertà, l’ignoranza e l’apoteosi del provincialismo. Un luogo in cui anche i potenti vivono in ristrettezza, ma la posizione che occupano, consente loro di approfittarsi di chi sta ancora peggio. Tutti sognano la capitale, una vita felice e piena di lussi. Ma questa prospettiva è solo una chimera. Da qui nasce la comicità della commedia, i personaggi vivono la truffa, l’arbitrio, la violenza e la sopraffazione come loro sacrosanti diritti. E all’improvviso subiscono una scossa talmente forte che si instilla dentro di loro il dubbio di non avere più alcuna certezza. Un formicaio scosso nelle fondamenta. La paura, il senso di colpa, e il vizio della corruzione, rendono così tutti i personaggi completamente ciechi, trasformandoli da carnefici a vittime, e le loro reazioni diventano, poco a poco, motivo di derisione.
Orari
- Mer 31 gennaio ore 20.30
- Giov 1 febbraio ore 19.00
- Ven 2 febbraio ore 20.30
- Sab 3 febbraio ore 20.30
- Dom 4 febbraio ore 16.00
L’ispettore generale
Di Nikolaj Gogol
adattamento e regia Leo Muscato
Biglietti
Da 5 a 37 euro
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personaggi e interpreti
Podestà Rocco Papaleo
Chlestakov Daniele Marmi
Osip Giulio Baraldi
Moglie Marta Dalla Via
Figlia Letizia Bravi
Giudice Marco Gobetti
Sovrintendente opere pie Gennaro Di Biase
Dob?inskij Michele Schiano di Cola
Bob?inskij Michele Cipriani
Direttore scolastico Marco Vergani
Ufficiale postale Marco Brinzi
Medico, vedova, cameriera Elena Aimone
Attendente, mercante Salvatore Cutrì
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scene Andrea Belli
costumi Margherita Baldoni
musiche originali Andrea Chenna
luci Alessandro Verazzi
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produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, TSV - Teatro Nazionale
durata 1h 40’senza intervallo
Info web
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Foto articolo da comuicato stampa