Scene di paglia 2019: “Terra di Rosa – Vite di Rosa Balistreri” a La posa degli Agri
Una nuova prima regionale per il Festival Scene di paglia: la tenuta della Posa degli Agri ospita l’appassionante storia di Rosa Balistreri, rivoluzionaria cantante folk siciliana degli anni Settanta, di e con Tiziana Francesca Vaccaro.
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È entrata nel vivo la programmazione del Festival Scene di paglia che prosegue con una nuova prima regionale, giovedì 27 giugno alle ore 21.15.
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Sarà la splendida tenuta della Posa degli Agri (via Orsaretto 4, Poleverara) ad ospitare lo spettacolo Terra di Rosa - u cantu ca vi cuntu - racconto di Tiziana Francesca Vaccaro attorno alla cantatrice del Sud Rosa Balistreri, figura chiave del folk siciliano degli anni Settanta, tra i grandi protagonisti della riscoperta della canzone popolare. Una donna scomoda e lotta con il suo tempo. Lo spettacolo è il racconto della sua terra, la Sicilia, bella e piena di contraddizioni; una terra dalla quale Rosa sente il bisogno di staccarsi ma di cui, allo stesso tempo, non puo? fare a meno. Grazie all’interpretazione di Tiziana Francesca Vaccaro, la storia di Rosa Balistreri, a quasi vent’anni dalla sua morte, continua ancora a emozionare e a far riflettere, non solo per la bellezza della sua voce ma per la forza del suo messaggio e della sua testimonianza. Una storia senza confini. (biglietto: 5 euro, spettacolo in abbonamento; per informazioni info@scenedipaglia.net).
Scene di paglia 2019 "Strade ritrovate", tutti gli eventi del festival dei casoni e delle acque
Rosa Balistreri è nata povera e orgogliosa. Cresceva e cantava, in una Licata mafiosa e fascista. Rosa ha imparato a leggere e a scrivere all’eta? di 22 anni perche? comprendeva quanto fosse importante sapere, per non essere piu? schiava. Prima ancora, imparò a suonare e a gridare in faccia a tutti quello che pensava. Cantava nei campi, in mezzo alla terra, sin da piccola; le sue canzoni parlavano di liberazione e rivoluzione, il suo canto risuonava per tutta la Sicilia. Come un urlo che disvela ciò che era nascosto dietro le consuetudini, le violenze quotidiane, la societa? sorda, gli abusi della società patriarcale. Quella di Rosa è stata una vita sempre in prima linea; testarda e fedele a se stessa, si è scontrata con il suo tempo e le sue regole senza cedere e credendo fermamente nell’amore, motore di una vita. E nel canto, che per Rosa è un’urgenza. Una voce profonda, viscerale e sofferta, che ha conquistato l’ammirazione di tante persone, andando ben oltre la musica. Rosa è stata una donna scomoda e fuori dal suo tempo, perche? ne percepiva tutte le contraddizioni, le iniquita?, le oppressioni, le discriminazioni di un patriarcato che metteva a tacere le donne, dividendole tra sante e buttane. Donne che esistevano solo in quanto figlie di o mogli di. Rosa che non si e? mai adeguata, non ha mai incarnato il ruolo che famiglia e societa? avevano fissato per lei.
Una storia che Tiziana Francesca Vaccaro interpreta con passione, dimostrando un coinvolgimento profondo. Lo spettacolo ha già ricevuto diversi premi e riconoscimenti: Vincitore TeatrOfficina 2016, Menzione per la migliore interpretazione Tagad’Off 2016, Vincitore Stazioni di Emergenza 2017, Finalista Premio Endas 2016, Finalista In Scena presso l’Italian Theater Festival di New York
Ho conosciuto le canzoni di Rosa Balistreri sin da bambina - racconta Tiziana Francesca Vaccaro - mia nonna mi cantava sempre le ninne nanne in dialetto per farmi addormentare. Al mercato, tra un urlo e l’altro, i commercianti intonavano dei canti, affascinanti per me bambina, ma a volte incomprensibili. Mia madre mi diceva che facevano parte della nostra tradizione popolare e che molti di questi non si sapeva a chi realmente appartenessero, erano di tutti. Ho conosciuto la voce di Rosa Balistreri da adulta, un giorno, per caso. Una voce profonda, dura e aspra, dolce e commovente. Qualche mese dopo -prosegue Tiziana- avrei lasciato la mia terra, la Sicilia, anzi la nostra terra, mia e di Rosa, avrei lasciato la mia città, Catania. Direzione: Milano. Ho iniziato a scavare dentro la vita di Rosa Balistreri poco tempo dopo essermi trasferita. Non so bene cosa cercassi, forse cercavo semplicemente la terra. L’ho trovata, e non solo quella. Ho trovato il canto, che più che canto mi è sempre sembrato un urlo, come quello dei commercianti al mercato. Urlo di liberazione e rivoluzione, urlo come racconto, memoria, strumento che disvela ciò che si cela dietro le consuetudini, le violenze quotidiane, la società sorda. Sorda la società, ancora oggi, soprattutto oggi.
Prossimi appuntamenti
Venerdi? 28 giugno
-
ore 21.15 | Piove di Sacco Casone Ramei
Chiara Frigo
Ballroom
Sabato 29 giugno
-
ore 21.15 | Dolo | Villa Angeli
Gardi Hutter (svizzera)
La sarta
Biglietti
- Ingresso gratuito: Costruire è facile, Poesia, la vita
- Ingresso 20 euro Una strada ritrovata (con cena), Laboratorio Ballroom
- Ingresso 3 euro: Hänsel e Gretel tra valli e casoni
- Ingresso 5 euro: Tutti gli altri spettacoli
- Abbonamento: 40 euro
Scene di paglia 2019 - XI edizione
Festival dei casoni e delle acque
21 giugno – 7 luglio 2019
Arzergrande, Brugine, Codevigo, Conselve, Dolo, Legnaro, Piove di Sacco, Polverara, Sant’Angelo di Piove di Sacco
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