"Le sionisme: de la mythologie à l’histoire", incontro con Georges Bensoussan al Bo
Torna l’appuntamento con il ciclo di conferenze dedicate a temi di storia contemporanea e organizzato dal Centro di Ateneo per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, aperte agli studenti e a tutta la città, tenute da specialisti di altissimo profilo scientifico.
Quest’anno la scelta è caduta sul tema dell’esilio, declinato nelle sue differenti forme, combinazioni, motivazioni.
Nell’introduzione del libro “Il sionismo. Una storia politica e intellettuale 1860-1940” di Georges Bensoussan si legge: “L’aggettivo suona come un insulto. Il termine oggi è talmente svalutato che la realtà cui si applica ha finito per sparire sotto i sedimenti della stigmatizzazione e persino, come in certe occasioni internazionali, della demonizzazione. Alla realtà di una fede e di una cultura, il discorso antisemita ha risposto con fantasie tremende (l’omicidio rituale, tra l’altro), soffocando nella paura un oggetto di conoscenza. Alla realtà di un’ideologia e di un movimento nazionale sostanzialmente atipico, il rifiuto risponde con il marchio d’infamia, ma non ci dice che cosa esso sia e, ancora meno, che cosa sia stato. Il sionismo è a tal punto sepolto sotto strati e strati di riprovazione che oggi è difficile determinare serenamente che cosa fu, in quali condizioni nacque, l’humus che lo nutrì e la pluralità dei suoi significati”.
Martedì 14 novembre alle ore 15.30 in aula Nievo di palazzo Bo Georges Bensoussan del Mémorial de la Shoah di Paris è ospite per il ciclo seminariale di storia contemporanea “Storia dell’esilio e storie di esili nel XX secolo”, organizzato dal Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea con la conferenza dal titolo "Le sionisme: de la mythologie à l’histoire".
IL PROTAGONISTA
Tra i più noti studiosi europei dell’antisemitismo e della Shoah, Bensoussan affianca ad una vasta attività di scrittore la responsabilità editoriale del Mémorial de la Shoah di Parigi e la direzione della Revue d’histoire de la Shoah. Il 24 novembre 2008 la Fondation Jacob Buchman di Parigi gli ha conferito il Prix Mémoire de la Shoah.