“Le idee da suonare”, i Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella in piazza Aldo Moro - Net Center
Appuntamento con la grande musica il 28 luglio alle 21 al Net Center in piazza Aldo Moro a Padova per la seconda edizione di “ Le idee da suonare”, iniziativa culturale che vede protagonista l’Orchestra de I Solisti Veneti, diretta dal Maestro Giuliano Carella, e promossa dal Complesso Net Center in collaborazione con I Solisti Veneti, Conservatorio Pollini e con il patrocinio del Comune di Padova Assessorato alla Cultura.
La piazza Aldo Moro, spazio dall’impattante respiro europeo, si trova nel cuore della struttura architettonica del Net Center, luogo polifunzionale progettato dall’architetto Aurelio Galfetti. Il dehors si sviluppa su una piastra pedonale rialzata, rivestita completamente di ardesia, con un’evidente predilezione per l’orizzontalità, ad eccezione dell’edificio Torre che domina con la sua altezza di oltre 85 metri. La particolarità di tutto il Complesso si basa sulla massima evidenza delle strutture: trasparenza, riflessi e luminosità caratterizzano queste architetture comprese in una struttura di acciaio.
Il 28 luglio I Solisti Veneti propongono al pubblico una caleidoscopica serata musicale che spazia da Vivaldi ad Albinoni, da Tartini a Marcello per concludersi con Mozart.
Si comincia con Vivaldi e con il Concerto in sol maggiore “ Alla Rustica” RV 151 per archi e basso continuo. Nella sua brevità, si tratta di una delle opere più singolari e interessanti di Vivaldi. La composizione, fatto piuttosto raro nella produzione del “ Prete rosso” , non comporta parte solistica. Il nome al concerto è dato dall’andamento del primo movimento: si tratta di una danza briosissima che, dopo uno sviluppo abbastanza ampio, passa rapidamente in minore.
A seguire il Concerto in re minore op. 9 n. 2 per oboe, archi e basso continuo di Albinoni, uno dei massimi nomi della cultura musicale veneziana del Settecento. Solista d’eccezione Paolo Grazia, vincitore dei più importanti concorsi in ambito internazionale, Primo oboe de I Solisti Veneti e del Teatro Comunale di Bologna.
Di Tartini, da sempre punta di diamante dei Solisti, ambasciatori della musica veneta nel mondo, ascolteremo il Concerto in re minore D 45 per violino, archi e basso continuo. Solista Lucio Degani, grande virtuoso tartiniano e Primo violino dell’Orchestra. Tartini viene considerato il più brillante e solido violinista-compositore del XVIII secolo. Ebbe una vita avventurosa e un temperamento eccentrico e irrequieto: coltivò con passione il violino e la scherma e studiò con ingegno i problemi fisico-acustici inerenti alla musica. Un esempio del suo creativo eclettismo si può proprio cogliere nel Concerto in repertorio. La partitura autografa di questo concerto si trova nell’archivio musicale della Basilica Antoniana di Padova.
Il programma svolta verso la chiusura con il Concerto in do minore per oboe, archi e basso continuo composto da Marcello, nobile veneziano vissuto tra XVII e XVII. Come Tartini, anche Marcello sviluppò svariati interessi: poesia, filosofia, matematica e musica. Questo concerto è sicuramente la sua più illustre creazione, tanto che Bach ne produsse una trascrizione per clavicembalo. Il secondo movimento, che presenta gli ornamenti e le fioriture scritte proprio da Bach sul tema di Marcello, è annoverato come uno dei brani barocchi più famosi della storia del Cinema. Le sue note sono infatti il tema principale del film “ Anonimo Veneziano” di Enrico Maria Salerno.
La serata si chiude con “ Eine kleine Nachtmusik” K 525 (Piccola serenata notturna), celeberrimo notturno per archi scritto dal compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart nel 1787. La piccola serenata risulta felicemente ispirata, melodicamente fresca. Ma è solo una apparente semplicità, resa dai Solisti Veneti grazie alla loro sofisticatissima tecnica strumentale e grazie alla loro abilità artistica. Sulle note di questa gemma, la serata si chiude al silenzio, lasciando nell’aria echi di stelle.
Sul palco allestito in piazza Aldo Moro, salirà in apertura di serata, alle ore 20, Quartetton, gruppo interamente composto da allievi ed ex allievi della classe di Clarinetto del Maestro Luca Lucchetta, docente al Conservatorio “ Cesare Pollini” di Padova. Nel programma, ad eccezione delle Antiche danze ungheresi del XVII secolo di Ferenc Farkas, si ascolteranno celebri pezzi, dalla tradizione classica e operistica al jazz, fino allo choro brasiliano.
In breve
Le idee da suonare
I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella
?28 luglio 2022 ore 21
Padova - Piazza Aldo Moro - Net Center
In collaborazione con NET Center
Ingresso
Ingresso gratuito con prenotazione scrivendo a info@netcenterpadova.eu
Info web
Info www.solistiveneti.it
Foto articolo da comunicato stampa