Il mondo della luna, "I Solisti Veneti" al castello Carrarese
Mercoledì 24 luglio ore 21 al castello Carrarese “Il mondo della luna (*)” nel 50.mo anniversario del primo uomo sulla luna.
"I Solisti Veneti" diretti da Giuliano Carella con la partecipazione di Aldo Caputo, tenore
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I Solisti Veneti, sotto la guida del loro nuovo Direttore musicale Giuliano Carella e con la partecipazione del tenore Aldo Caputo, omaggiano il 50.mo anniversario del primo uomo sulla luna.
Un imperdibile concerto quello che si terrà il mercoledì 24 luglio alle 21 nel suggestivo Castello dei Carraresi a Padova con “I Solisti veneti” al gran completo, diretti dal nuovo direttore Giuliano Carella, di ritorno da Tel Aviv dove sta dirigendo il Simon Boccanegra di Verdi, e con la partecipazione del celebre tenore Aldo Caputo.
Ben prima che Neil Armstrong vi posasse piede, cinquant’anni fa, la luna ha eccitato la fantasia degli uomini, che da tempi immemori hanno immaginato di raggiungerla.
Senza dubbio, chi più di tutti ha subito il fascino e la suggestione della luna sono gli artisti: pittori, poeti e scrittori - da “La Storia Vera” di Luciano di Samosata (II sec. d.C.) fino a “Le Cosmicomiche” di Italo Calvino (1965) - e naturalmente i musicisti, tutti liberi di ambientare proprio sulla luna le vicende più irreali con ampia licenza di ribaltare ogni ordine costituito.
È il noto luogo letterario del “mondo alla rovescia”! Anche Goldoni ne fu sedotto e scrisse un divertentissimo libretto che è un gioiello di ironia: “Il Mondo della Luna”, parodia del modo di vivere dei suoi contemporanei; un libretto di tale successo da essere volto in musica da vari Compositori del Settecento, primi fra tutti Haydn e, poco dopo, dal veneziano Galuppi. Compositori entrambi nel programma del prossimo 24 luglio.
Goldoni fu tutt’altro che l´unico: ecco “Il regno della Luna”, posto in musica da Piccinni (ne sarà proposta la Sinfonia) e ancora “La Luna abitata”, musicata da Paisiello (anche qui in programma la Sinfonia).
Non furono solo le scene del teatro settecentesco ad essere stregate dalla Luna: lo furono gli artisti del Romanticismo, ben rappresentati la sera del 24 luglio da Bellini, con la popolare aria “Vaga Luna che inargenti”, da “Norma” e ancora da Schumann e Schubert, che alla luna dedicarono numerose composizioni e dei quali verranno rispettivamente eseguiti i Lieder “Mondnacht” op. 39 n. 5 e “An der Mond”.
Non finisce ancora il fascino misterioso della Luna, ma continua e anzi si amplifica alla fine dell’Ottocento fino a penetrare le soglie del Novecento con gli innumerevoli “Chiari di Luna” che punteggiano la letteratura musicale e poetica di quell’epoca e che troveremo anche nel programma del 24 luglio con due citazioni eccellenti: il “Claire de Lune” op. 46 n. 2 di Fauré e la romanza “Luna d’Estate” di Tosti.
Una luna d’estate che si spera anche quella sera brillerà sopra il padovano Castello dei Carraresi quando il concerto si concluderà con “La Danza” – forse l´aria più celebre delle “Soirées musicales” di Rossini - sotto quel magnifico cielo stellato la cui conquista ancora oggi rappresenta la più seducente aspirazione e la più ardua sfida dell´uomo.
Biglietti
Interi 15 euro
Ridotti 10 euro (over 65, under 18)
Info e prevendite:
Gabbia Dischi (Via Dante, 8 - tel. 049 8751166) e presso l’Ente I Solisti Veneti Piazzale Pontecorvo 4/a Padova (tel. 049 666128, e-mail: info@solistiveneti.it) orario 9 - 13, 14 - 18.
Info
Info complete sul programma https://www.solistiveneti.it/, info@solistiveneti.it
Il Veneto Festival è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo Mibac dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Padova e realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e con il sostegno della Fondazione Antonveneta – Banca MPS.
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