Spirito e mente così distanti? Scienziati a confronto per trovare nuove risposte, incontri a Palazzo Bo
Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo? (Museo of Fine Arts – Boston) È uno dei capolavori di Paul Gauguin dipinto tra il 1897 e il 1898, un grande olio su tela considerato il suo testamento artistico e spirituale, una sintesi tra la sua pittura e la sua visione del mondo.
Scienza e spirito sono davvero così distanti? Ci ha provato Gauguin a dare una risposta attraverso l’arte, ora ci provano gli esperti di diverse discipline.
E se si potesse intendere la spiritualità e l’esperienza del divino come facoltà della mente? La spiritualità verrebbe così ad essere una fondamentale materia di conoscenza della psiche, di se stessi e della relazione tra sé e il mondo.
Una posizione che esige un dialogo interdisciplinare, una prospettiva filosofico-scientifica ampia ma rigorosa, capace di una visione unitaria della relazione mente-cervello-corpo-mondo che vada oltre i limiti delle scienze positive classiche.
Per svelare questi complessi e ancora misteriosi legami tra scienza e spirito l’Università di Padova organizza una serie di incontri dove verranno approfonditi alcuni nodi fondamentali della complessa materia, che vedrà coinvolti medici, filosofi, psicologi religiosi, economisti, fisici in un dialogo col pubblico assolutamente innovativo.
Il primo incontro si terrà mercoledì 12 ottobre alle ore 16 nell’Aula Nievo di Palazzo del Bo – Padova, e si parlerà di Scienza e Spiritualità o Scienza della Spritualità? Le risposte della Scienza e della Spiritualità alle domande esistenziali: Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo?
Gli incontri, che si protrarranno con un ricco programma fino a giugno 2017, sono organizzati dai proff. Enrico Facco, Daniela Lucangeli, Giorgio Pasqualotto, Ines Testoni, Patrizio Tressoldi e Franco Fabbro.
Il programma è consultabile sul sito https://www.scienceofspirituality.eu/
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.