Giornata Internazionale delle bambine e delle ragazze con “La sposa bambina” al PortoAstra
In occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze, istituita nel 2011 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 12 ottobre alle ore 20.45 l’assessorato alla cooperazione internazionale proietterà al Cinema Porto Astra di Padova il film di Khadija Al Salami "La sposa bambina. Mi chiamo Nojoom ho 10 anni e voglio il divorzio".
Le stime dell’UNICEF più recenti indicano che globalmente (Cina esclusa) 70 milioni di donne tra i 20 e i 24 anni, circa una su tre, si sono sposate prima dei 18 anni: di queste, 23 milioni si sono sposate addirittura prima di aver compiuto 15 anni. A livello globale, quasi 400 milioni di donne di età compresa tra 20 e 49 anni (oltre il 40%, del totale) si sono sposate in minore età.
"La vera integrazione passa anche per l’abbandono di queste pratiche illegali e clandestine – sottolinea l’assessore alla cooperazione internazionale Marina Buffoni - a Padova non c’è diritto di cittadinanza per queste pratiche di assoggettamento della donna. Secondo questa sub-cultura retrograda tutto è consentito all’uomo sul piano sessuale nel segno di un dominio assoluto da esercitare sulle bambine onde assoggettarle ai suoi desideri sessuali. Con questa proiezione faremo conoscere la verità. L’impegno mio e dell’Amministrazione è quello di porre fine ai matrimoni precoci, una violazione dei diritti umani fin troppo diffusa, che ha conseguenze deleterie su tutti gli aspetti della vita di una bambina".
I matrimoni precoci mettono le ragazze a rischio di gravidanze precoci e indesiderate, con conseguenze che possono portare anche alla morte. Tra le ragazze di età compresa tra 15 e 19 anni, i decessi legati alla gravidanza e al parto rappresentano una quota importante della mortalità complessiva: nel mondo, sono circa 50.000 le morti per queste cause ogni anno. Inoltre, le ragazze tra i 10 e i 14 anni di età hanno probabilità 5 volte maggiori, rispetto alle ragazze tra 20 e 24 anni, di morire durante la gravidanza e il parto.
L’ingresso al cinema è gratuito.