Storie di eccellenza femminile: il primo premio di studio Elena Lucrezia Cornaro Piscopia
Il 25 giugno, alle ore 17 in sala delle Edicole di piazza Capitaniato si terrà l’evento di presentazione del premio di laurea intitolato a Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, prima donna laureata della storia e di diritto Alumna dell’Università di Padova, essendosi laureata in filosofia nella città del Santo il 25 giugno 1678.
L’iniziativa è promossa dall’Università di Padova e dall’Associazione Alumni dell’Università di Padova con il sostegno dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova e dell’azienda Solgar Italia Multinutrient S.p.A., e vuole sia valorizzare la figura della prima laureata al mondo sia portare alla luce il grande contributo femminile nella storia secolare dell’ateneo patavino.
Candidati
Il bando, infatti, si inserisce nelle celebrazioni per gli 800 anni di storia dell’Università che si terranno nel 2022. Il premio di studio, di 5mila euro, è aperto a studentesse e studenti, a giovani ricercatori e ricercatrici fino ai 35 anni d’età che, in ogni ambito scientifico disciplinare abbiano indagato il ruolo delle donne negli 800 anni di storia dell’Università di Padova.
Relatori
L’evento del 25 giugno sarà anche un momento di riflessione per indagare il ruolo della donna sia all’interno dell’università sia nel mondo imprenditoriale. Durante l’incontro in sala delle Edicole interverranno Annalisa Oboe, prorettrice alle Relazioni culturali, sociali e di genere, Università degli Studi di Padova e Giada Caudullo, vice presidente Solgar Italia Multinutrient S.p.A. Seguirà un intervento dello psichiatra Vittorino Andreoli, laureatosi a Padova, sui “Bisogni delle donne nel tempo presente”, seguito da un intervento di Pietro Greco, giornalista e scrittore. A conclusione della giornata, in rappresentanza dell’imprenditoria al femminile è stata invitata Edy della Vecchia, presidente Aidda - Associazione imprenditrici e donne dirigenti d'azienda, che insieme ad Anna Giuliani, presidente Solgar Italia Multinutrient S.p.A, past President Delegazione Veneto - Trentino Alto Adige Aidda, testimonieranno l’impresa al femminile.
“Questo premio intitolato a Elena Cornaro - spiega la prorettrice alle Relazioni culturali, sociali e di genere dell’ateneo - rappresenta un invito ai giovani e alle giovani dell’Università di Padova a guardare sia al passato che al presente della nostra istituzione da una prospettiva di genere, e a contribuire al progetto di costruzione di una narrazione inclusiva della vita universitaria e accademica patavina che possa restituire un’immagine rinnovata e più equa dell’ateneo alla soglia del suo nono secolo. Siamo molto grati agli Alumni e agli Amici dell’Università di Padova per il loro sostegno all’iniziativa e a Solgar Italia per l’importante contributo a questo progetto condiviso”.
“Questo premio, inteso alla valorizzazione della figura femminile e dei suoi talenti sposa le idealità di Solgar Italia, azienda da sempre attenta alle tematiche femminili e al benessere della donna. Assieme ad Alumni abbiamo quindi sostenuto con orgoglio e determinazione questa pregevole iniziativa che si inserisce in un più articolato percorso di riconoscimento del ruolo della donna” - dichiara Giada Caudullo, psicologa clinica, associata Alumni e vice presidente di Solgar Italia Multinutrient S.p.A.
"Il premio dedicato alla prima donna laureata al mondo - commenta Andrea Vinelli, presidente dell’Associazione Alumni - ha un forte valore simbolico perché celebra il grande coraggio intellettuale e culturale dell’ateneo che ha scritto una pagina nuova nella storia, aprendo opportunità che nel ‘600 erano precluse alle donne. E quella di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia è una figura alla quale l’associazione è particolarmente legata perché è espressione della capacità dell’università di essere incisiva nella società civile proprio grazie agli Alumni. È per questo che abbiamo scelto lei come ambasciatrice e protagonista di un nostro road show in Norvegia nel settembre 2016 ed è lei a incarnare i valori di condivisione e di appartenenza che sono nel dna nell’associazione".
Francesco Nalini, presidente dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova, aggiunge: "Crediamo molto in questo premio e siamo orgogliosi di dare il nostro contributo perché si inserisce nel percorso di valorizzazione del ruolo della donna che avevamo già iniziato con il bando Milla Baldo Ceolin nel 2014, e nel sostegno dell’Ateneo in vista delle celebrazioni per gli 800 anni di storia".
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