"Territori generativi": convegni, spettacolo e "Festa d'Autunno" a San Giorgio delle Pertiche
Inizia venerdì 2 novembre la kermesse di eventi proposti da ReteMaranathà, un momento di aggregazione e apertura per tutti gli operatori, famiglie, amici e curiosi, per condividere assieme i risultati di un anno di lavoro e festeggiare l’anniversario del decimo anno di apertura della Comunità Gian Burrasca a Santa Giustina in Colle.
2 novembre
Si comincia con il convegno “Le organizzazioni sociali cambiano il territorio, si chiama impatto sociale”, che si terrà venerdì 2 novembre alle ore 14.30 presso la sala consiliare del Municipio di San Giorgio delle Pertiche. Interverranno il dott. Luigi Corvo, Facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata – Roma, Daniela Moro – Irecoop Veneto, Carlo De Angelis – CNCA nazionale, e Marco Quartararo – Project manager.
A seguire ci sarà Don Luigi Ciotti, che affronterà un tema di grande attualità: l’accoglienza. L’incontro si terrà alle ore 18 presso il Teatro Giardino di San Giorgio delle Pertiche, è aperto a tutti, ed è organizzato con l’Associazione Libera.
Alle ore 21.15 lo spettacolo umoristico di Marco & Pippo “Concertoumoristico”, con la partecipazione di Leandro Barsotti e Luca Francioso (biglietti intero euro12/ridotto euro 10).
4 novembre “Festa d’Autunno”
La rassegna di eventi si concluderà domenica 4 novembre con la tradizionale “Festa d’Autunno”, che si terrà in Via San Giorgio 44 a Santa Giustina in Colle dalle ore 14.30. Un momento di convivialità aperto a tutti, ci saranno giochi e laboratori per bambini, spettacoli di animazione e intrattenimento per tutte le età, castagne, torte e artigianato vario. L’ingresso è libero.
Per ulteriori informazioni e prevendite visitate il sito: www.retemaranatha.com o chiamate il numero 347 6585023.
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Dettagli
ReteMaranathà da trentacinque anni è presente sul territorio dell'Alta Padova e pone al centro del proprio operato l'accoglienza con particolare attenzione ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie più fragili.
Tra gli obiettivi più importanti del nostro lavoro il “fare rete” con il territorio, creare relazioni, promuovere ponti tra generazioni e culture diverse, tra ambiente, economia e sociale.
Oggi più che mai diventa importante interrogarsi sulla propria storia, sui propri obiettivi, sui risultati e la qualità della nostre esperienze.
Quale impatto producono le organizzazioni sociali in un territorio? Come lo trasformano?
Attraverso momenti di riflessione, divertimento e festa vogliamo condividere la passione per l'accoglienza, l'educazione e la cura; risolutamente convinti che è nell'accoglienza e nell'incontro con l'altro che si coltiva la Speranza per il futuro.