Ugo Cornia presenta "Favole da riformatorio" alla libreria Libraccio
Venerdì 24 gennaio, ore 18, Ugo Cornia presenta
Favole da riformatorio
Feltrinelli
Interviene Stefano Tonietto
Il libro
Lupi sfrattati o in pensione, alci disoccupate che si ammalano di depressione, Raperonzolo, Cipollonzolo e Pomodoronzolo rapiti dalla jihad agroalimentare, un gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali ma non ha i soldi per comprarsi degli stivali... Attingendo dalla tradizione classica delle favole, e stravolgendola, Ugo Cornia scrive e riscrive venti fabliaux contemporanei, rispettandone per argutezza lo spirito antico ma attualizzandone la critica sottesa ai comportamenti e ai costumi del nostro vivere. Senza mai rinunciare alla leggerezza e a uno stile piano, accessibile, queste favole si aprono spesso allo scavo profondo dei sentimenti - per esempio ne "La favola della cicogna", che "dopo una vita di lavoro indefesso, ormai stanca di tutto, aveva sviluppato in sé il sentimento dell'estrema tragicità dell'esistere, cosa che nella sua testa si traduceva nella frase 'meglio sarebbe stato il non esser mai nati". Non manca neppure l'ironia nei confronti di alcune mode editoriali, come nella favola che chiude la raccolta - quella dei personaggi di favole famose che un bel giorno hanno voluto lasciare la propria favola per trasferirsi in un noir. Venti favole dissacranti e fanciullesche per un Natale "da riformatorio".
L’autore
Ugo Cornia, modenese, ha iniziato a scrivere su Il semplice curato da Ermanno Cavazzoni, Gianni Celati e Daniele Benati e ha pubblicato nel corso dell’ultimo quindicennio una serie di romanzi dallo stile inconfondibile, dove la memoria autobiografica e le esperienze si intrecciano ad atmosfere surreali. Tra i suoi libri si ricordano: Sulla felicità a oltranza (Palermo 1999); Quasi amore (Palermo 2001); Roma (Palermo 2004); Sulle tristezze e i ragionamenti (Macerata 2008); Le storie di mia zia (e di altri parenti) (Milano 2008); Scritti di impegno incivile (Macerata 2013); Animali (topi, gatti, cani e mia sorella) (Milano 2014); Sono socievole fino all’eccesso (vita di Montaigne) (Milano 2015); Buchi (Milano 2016).