“Verità per Giulio Regeni”, incontro sui diritti civili a Cadoneghe
Sono trascorsi oltre due anni dalla scomparsa e dall’uccisione di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano il cui corpo senza vita venne ritrovato alla periferia del Cairo il 3 febbraio 2016. E dopo 16 mesi dal rientro dell’ambasciatore italiano in Egitto il Comune di Cadoneghe organizza un incontro pubblico che coinvolge istituzioni e studenti in una riflessione sui fondamenti e sul significato dei diritti civili.
L’appuntamento è per lunedì 14 gennaio alle 20.30 presso la Sala Consiliare del Comune, dove anche oggi svetta all’esterno il manifesto giallo che ricorda Giulio Regeni e l’impegno di tutti per trovare la verità. “La luce dei diritti contro il buio della paura” è il titolo emblematico della serata che coinvolgerà anche i più giovani, in particolare gli studenti delle II, III e IV dell’Istituto Newton -Pertini che già in classe hanno lavorato a queste tematiche e che riproporranno anche attraverso alcune letture.
La serata è organizzata dal comune di Cadoneghe assieme ad Amnesty International Padova che è da sempre vicina alla famiglia di Regeni e con la quale sta portando avanti la battaglia per la verità.
Alla serata interverranno Carla Gallimberti responsabile di Amnesty Internation di Padova, il mental coach Adriano Berton https://www.adrianoberton.it/ e il tutor scolastico Luca Michelon dell’istituto Newton Pertini , gli studenti della scuola , oltre naturalmente per il comune il sindaco Michele Schiavo, il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Augusta Parizzi e l’assessore alle Politiche Scolastiche Paola Venturato.
Non è la prima volta che Cadoneghe si interessa della vicenda di Giulio Regeni – spiega il sindaco Michele Schiavo – da quando è successo il fatto come amministrazione abbiamo partecipato a due eventi organizzati a Padova, e abbiamo noi stesso organizzato una manifestazione in biblioteca per i nostri cittadini. Non vogliamo abbassare l’attenzione su Regeni e attraverso la sua figura vogliamo sensibilizzare ed educare al rispetto dei diritti umani”
«Con questa serata – commenta il vice sindaco Augusta Parizzi – si chiude simbolicamente anche la mostra “Pinocchio nel paese dei diritti”, un itinerario per adulti e bambini sul tema dei diritti dell’infanzia riletto attraverso la favola più famosa d’Italia. Ma non l’impegno di Cadoneghe per il rispetto e la valorizzazione dei diritti, compreso quello alla verità, come nel caso del giovane ricercatore friuliano. Vogliamo ridestare le coscienze dei cittadini e chiamarli a contribuire ad una società più giusta».
«Ecco perché abbiamo invitato e chiamato a contribuire i giovani studenti del Newton Pertini – conclude l’assessore alle Politiche Scolastiche Venturato – che già in classe hanno lavorato al rispetto di regole e diritti e che dunque potranno portare anche il loro punto di vista in una serata così importante».
Info web
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