Visite animate al Caffè senza porte, “L'isola felice di Antonio Pedrocchi”
La visita animata “L’isola felice di Antonio Pedrocchi” viene riproposta a grande richiesta domenica 18 febbraio, alle ore 16 e rievoca la figura del caffettiere che un sonetto scherzoso del professor Pietro Buratti definì “un genio en mascara da mona” e che Carlo Leoni in un chiacchieratissimo articolo del Figaro descrisse come “persona pingue e robusta”, di “aspetto maligno” e con il “cipiglio da cattedrante” benché nato in una miserabile casuccia.
Eppure questo caffettiere ebbe il coraggio di affidare al celebre architetto Giuseppe Jappelli l’incarico di fare “il più bel caffè della terra”. Una “macchina del tempo” su cui, è inutile ricordarlo, versarono fiumi d’inchiostro personaggi come Arnaldo Fusinato, Stendhal, Giovanni Prati, Théophile Gauthier…
La visita, passando con leggerezza di sala in sala, ricorda poi l’apertura degli ambienti al pianterreno il 9 giugno 1831, la conclusione dello stabile nel 1842, fino alla morte di Antonio nel 1852, rievocando i fasti dello “Stabilimento Pedrocchi” e le vicende dello storico “Caffè senza porte”, perché non chiudeva mai.
La vicenda è costellata di versi e di articoli di giornale, di incontri e scontri, di invidie e successi, pagati a caro prezzo, con una vita di lavoro, dall’onesto caffettiere.
Prenotazione obbligatoria e informazioni:
teatrOrtaet associazione culturale
e-mail: prenotazioni@teatrortaet.it - www.visiteanimate.it; cell. 324-6286197.