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Al via le ultime due foreste urbane di "Padova O2": il polmone verde è quasi completo

Sabato a Chiesanuova e Voltabarozzo parte la piantumazionegli degli ultimi due boschi urbani del progetto di riforestazione. I cittadini potranno partecipare adottando un albero

Il nuovo polmone verde grande quanto dodici campi da calcio in città diventa presto realtà. L'8 febbraio prenderanno il via le operazioni per la creazione delle ultime due aree verdi del progetto "Padova O2" del Comune per realizzare piantare 10mila alberi in otto aree.

Il progetto

"Padova O2" è un percorso intrapreso dal Comune in collaborazione con Etifor, spin-off dell’Università di Padova, impegnato nella ricerca e nello sviluppo di progetti sostenibili per ripristinare l’equilibrio fra uomo e sistemi naturali. Una scelta fortemente voluta a fronte dei picchi di smog per aumentale la sensibilità nei confronti del rispetto e della protezione ambientale. Il progetto mira a portare 10mila nuovi alberi in città (selezionando solo specie autoctone) che cattureranno il Pm10 prodotto da mille automobili in un anno. Inoltre daranno nuova vita ad aree marginalizzate o inutilizzate, con aziende e cittadini a prendersi cura degli alberi. Infine, tutte le aree incluse nel progetto intraprenderanno il cammino verso la certificazione Fsc.

Il bilancio 

A poco più di un anno dal lancio dell’iniziativa i nuovi boschi sono ormai una realtà: 6.700 alberi sono stati già piantati grazie al contributo di privati cittadini, aziende e associazioni e più di 32mila utenti hanno visitato il portale wownature.eu. «Il nostro lavoro come spin-off dell'università - spiega Lucio Brotto co-fondatore di Etifor e WOWnature - consiste nel trovare risposte concrete e scientifiche per valorizzare le risorse naturali. "Padova O2" si muove su questi binari: restituisce verde e biodiversità ai cittadini, i quali hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa adottando o regalando un albero attraverso il portale».

I due appuntamenti

Con la messa online di wownature.eu cittadini, associazioni e aziende hanno potuto scegliere la specie da piantare e la zona della città in cui costruire nuove foreste, “adottando” l’albero e seguendo gli sviluppi dei lavori. Sabato 8 febbraio nasceranno i due nuovi boschi urbani nella zona di Chiesanuova, area realizzata anche dell’Operazione Più Alberi lanciata da AcegasApsAmga, e Voltabarozzo che ospita anche le piante della campagna "We love Nature" di Alì Supermercati, i cui alberi sono già stati tutti adottati completando le aree in largo anticipo rispetto alle previsioni. L’appuntamento è alle 10.45 nella zona verde accessibile da via Antonio Magarotto a Chiesanuova e alle 14 in via Stradella Antonio Zacco a Voltabarozzo. «Ci aspetta un’altra grande giornata di festa - sottolinea l’assessore Chiara Gallani - ci ritroveremo assieme a cittadini, aziende, associazioni e tutti coloro che hanno contribuito per far nascere altri due boschi urbani: sotto il cavalcavia di Chiesanuova e a Voltabarozzo cresceranno due boschi di pianura e arriveremo così a quasi 10mila nuovi alberi e arbusti che contribuiranno a pulire la nostra aria malata, a preservare il suolo, proteggerlo dalle ondate d'acqua e di calore, favorire la biodiversità. È un sogno che si realizza ma che non finisce: la sfida più importante sarà seguire questi alberi crescere insieme a noi».

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