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Mobilità sostenibile, Padova ottiene un maxi-finanziamento di un milione di euro

Il progetto si propone di intervenire in modo innovativo in una situazione di partenza complessa che riguarda il collegamento tra la stazione ferroviaria e la zona industriale

Poco meno di un milione di euro per la mobilità sostenibile: il Comune di Padova è arrivato secondo nella graduatoria predisposta dal Ministero dell’Ambiente relativa a un bando del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa lavoro ottenendo 990 mila euro di finanziamento. Il progetto “CAMmIN FACENDO... Mobilità sostenibile a Padova”, presentato dal Comune di Padova al Ministero nel gennaio scorso, si propone di intervenire in modo innovativo in una situazione di partenza complessa che riguarda il collegamento tra la stazione ferroviaria e la zona industriale, ora caratterizzato da un massivo utilizzo dell’auto privata per mancanza di infrastrutture ciclo-pedonali e di adeguata offerta di trasporto pubblico. "Cammin Facendo" è stato presentato oggi a Palazzo Moroni dal sindaco di Padova, dal sottosegretario all'Ambiente Barbara Degani e dall'assessora all'Ambiente. Il progetto è il risultato del lavoro trasversale di diversi uffici del Comune: il servizio Mobilità e il servizio Opere infrastrutturali di viabilità che si sono dedicati alla progettazione tecnica e alla fattibilità tecnico-economica degli interventi stradali; il settore Servizi Informatici e Telematici che curerà il progetto di sensoristica ambientale, il settore Ambiente e Territorio che si è dedicato alla misurazione dei benefici ambientali; l’ufficio Informambiente che si è occupato delle azioni di sensibilizzazione e del piano di comunicazione nonché di coordinare e gestire l’intero percorso che ha portato alla presentazione di un progetto risultato vincente.

IL PROGETTO.

La proposta progettuale offrirà a studenti, lavoratori e fruitori per tempo libero un insieme di opportunità alternative al mezzo privato volte ad aumentare gli spostamenti in bici, favorire l’uso del trasporto pubblico locale integrandolo con il bike sharing e il car sharing. Dal punto di vista infrastrutturale è prevista la creazione di un asse attrezzato ciclo-pedonale, realizzato con materiali drenanti e modalità costruttive ecosostenibili, in cui saranno inclusi molteplici servizi: postazioni di bike sharing, ristoro all'ombra di alberature, stazioni pompaggio bici, rastrelliere. Il percorso sarà anche oggetto di sperimentazione con l’installazione di sensori per la raccolta dati ambientali e di telecamere per monitorare il transito di pedoni e ciclisti. L’intervento influirà beneficamente in un’ampia area ricca di funzioni e servizi: centro intermodale passeggeri, fiera, centro direzionale, Tribunale, sedi universitarie.

LA RETE.

Oltre alla valorizzazione di queste sinergie, la proposta progettuale prevede anche una diramazione interna nel centro abitato del quartiere Camin per rispondere all'esigenza degli abitanti di utilizzare la bici e i percorsi pedonali protetti e favorire la realizzazione di una proposta progettuale nata da un percorso partecipato che ha coinvolto ragazzi delle scuole, adulti ed associazioni del quartiere. Dal punto di vista educativo è prevista l’attivazione, nelle scuole Ferrari e Levi Civita del quartiere Camin, del bicibus, esperienza non ancora realizzata in città. Saranno inoltre proposti i laboratori di promozione all’uso e alla manutenzione della bici, rivolti sia agli studenti che agli adulti residenti nel quartiere. L’impegno economico a carico del Comune di Padova, quale proprio cofinanziamento, è di 580 mila euro. APS Opere e Servizi co-finanzierà il potenziamento del car-sharing con 80 mila euro, pari al 48% del costo per l’acquisto di sei auto ibride, l’installazione di tre nuove colonnine di ricarica per auto elettriche e la realizzazione di tre nuove piazzole di sosta.

LE ASSOCIAZIONI.

Molti i soggetti che hanno sostenuto il progetto in fase di presentazione, siglando un accordo di collaborazione, con i quali si lavorerà in stretta sinergia per coinvolgere la cittadinanza e collaborare alle azioni di promozione della mobilità casa-scuola e casa-lavoro: APS Opere e Servizi, Associazione Amici Della Bicicletta, Associazione Circolo Wigwam Il Presidio, Associazione Talea Teatro, Busitalia Veneto, Camera di Commercio, Consorzio ZIP di Padova, Cooperativa Agricola El Tamiso , Scuola Edile, Società Coop. Soc. Onlus Re Future, Confindustria, Università Di Padova , VII Istituto Comprensivo. L’amministrazione comunale prevede inoltre di coinvolgere i Mobility Manager delle aziende con più di 300 dipendenti localizzate in zona industriale quali l’ex Peroni, TIM, Ikea, nonché l’Università allo scopo di promuovere la redazione e l’elaborazione di PSCL (Piani Spostamento Casa Lavoro).

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