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Firmate le ordinanze, dal 3 ottobre stop alle auto inquinanti. Deroga "speciale" per chi ha la scatola nera

In vigore dal 3 ottobre al 30 aprile. Verranno quindi applicate le limitazioni previste, sulla base dei tre livelli di allerta (verde, arancio, rosso). Possibilità di circolare per veicoli aderenti al progetto "MoVe In"

Firmate questa mattina le ordinanze relative alle misure per il contenimento dell'inquinamento atmosferico, in vigore dal primo ottobre 2022 al 30 aprile 2023, e alle domeniche ecologiche previste dalla Regione Veneto. Dal 3 ottobre verranno quindi applicate le limitazioni previste, sulla base dei tre livelli di allerta (verde, arancio, rosso) definiti dai bollettini Arpav sulla base dei dati di concentrazione misurati e previsti di PM10. Il bollettino Arpav viene emesso il lunedì, mercoledì e venerdì, con applicazione delle rispettive misure dal giorno successivo a quello del bollettino.  

Limitazioni

Le limitazioni, che rafforzano i precedenti provvedimenti, sono previste dal Pacchetto di misure straordinarie approvato dalla Regione Veneto, in seguito alla sentenza di condanna della Corte di Giustizia della Commissione Europea, per il superamento dei valori di PM10 in diverse zone d'Italia, inclusa la Pianura Padana. La stretta rinviata per il Covid adesso arriverà. Dal 3 ottobre entrano in vigore le limitazioni anti-smog e scatterà lo stop ai mezzi diesel Euro5 anche con il semaforo arancione, cioè dopo 4 superamenti consecutivi del limite di legge. Il provvedimento riguarda Padova e i 19 comuni della cintura e coinvolgerà circa 70 mila veicoli in più (dato provinciale), perché coinvolge solo i mezzi di trasporto persone e non i mezzi commerciali (che saranno bloccati con il semaforo rosso, cioè dopo 10 giorni di superamento dei limiti). Un ulteriore aggravamento del blocco no-kat che ogni anno scatta in ottobre e prosegue fino a fine aprile. L’ulteriore novità di quest’anno, approvata dal Tavolo tecnico zonale della Provincia, è la realizzazione obbligatoria di 7 domeniche ecologiche, una ogni mese. Sono già state individuate le date: 2 ottobre, 6 novembre, 4 dicembre, 29 gennaio, 26 febbraio, 26 marzo e 23 aprile.

Deroghe

Tra le deroghe dell'ordinanza relativa al traffico, alla lettera ff) viene inserita una novità: è prevista infatti la deroga per i veicoli aderenti al progetto "MoVe In", per il monitoraggio delle percorrenze reali effettuate dai veicoli soggetti alle limitazioni della circolazione mediante l'installazione di dispositivi telematici e disposizioni attuative, in fase di attuazione da parte della Regione Veneto. Il progetto prevede che, ad ogni veicolo che aderirà al servizio, verrà assegnato un tetto massimo di chilometri da percorrere annualmente sull’intero territorio dei comuni che partecipano all’iniziativa. Una scatola nera (black-box) installata a bordo del veicolo calcolerà i chilometri percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. Raggiunto il tetto massimo di percorrenza assegnato, il mezzo non potrà più circolare nelle aree soggette a limitazioni sino al termine dell’anno di adesione al servizio. Sarà sempre possibile controllare i chilometri residui tramite apposita app o dal sito web. In caso di controllo su strada, il superamento o meno della soglia chilometrica potrà essere verificato dalla polizia municipale sempre attraverso specifica app. Il servizio è già operativo da alcuni anni nelle regioni Piemonte e Lombardia e, in attesa della prevista attuazione da parte della Regione Veneto, il Comune di Padova ha ritenuto di inserire la deroga nell’ordinanza per agevolare la conoscenza e la fruibilità per i cittadini non appena diverrà operativo. 

Divieti

Il divieto di circolazione, in tutte e sette le domeniche, riguarderà tutta l’area compresa all’interno  delle seguenti vie (elencate in senso orario) che rimangono percorribili: barriera Saracinesca, via Cernaia, porta San Giovanni, via Euganea - tratto compreso tra porta San Giovanni e via Orsini, via Niccolò Orsini, porta Savonarola, via Pilade Bronzetti, porta Trento, via Frà Paolo Sarpi, viale Codalunga, via Trieste, via Bassi via Niccolò Tommaseo, via Venezia, p.le Della Stanga, via Ludovico Ariosto, via Gattamelata, via Gustavo Modena, via Angelo Scarsellini, via Alessandro Manzoni, via Giordano Bruno, via Andrea Costa, viale Felice Cavallotti, ponte Del Sostegno e via Goito. Inoltre, sono percorribili gli assi viari:via G. Leopardi, Cavazzana, Prato della Valle, Alberto Cavalletto, Pasquale Paoli, via 58° Fanteria, Micheli Sanmicheli e Fabrici G. d’Acquapendente. 

Ragona

L’assessore all’ambiente Andrea Ragona afferma: «Abbiamo pubblicato queste ordinanze secondo quanto previsto dalla Regione Veneto. Ci sarebbe piaciuto questo passaggio fosse stato accompagnato da una riflessione sul rilancio del trasporto pubblico locale e, a maggior ragione in un momento in cui il caro bollette e il costo della vita impattano in maniera significativa sul trasporto e sugli impianti di riscaldamento, andava colta l’occasione per andare oltre alle limitazioni dedicando fondi ulteriori all tpl per incentivarne l’utilizzo. Su questo però la regione, che ne ha competenza, è sorda. I Comuni e le Province fanno la loro parte, ma da soli non possono andare molto lontano»

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