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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Fiera, accordo Geo-Università: un progetto di ricerca per la rigenerazione verde in città

UniSmart coinvolta nella definizione di un progetto di rigenerazione urbana di respiro europeo che faccia leva sulla sostenibilità, a partire dal verde come elemento centrale ed asset strategico

Disegnare la Padova del futuro a partire dal verde, facendo leva sulle innovazioni che percorrono il settore del florovivaismo per mettere in campo un modello di rigenerazione urbana centrato sulla sostenibilità. Questo l’orizzonte di fondo cui tende il nuovo accordo siglato da Geo spa, società che gestisce la Fiera di Padova, e UniSmart, società in-house dell’Università di Padova cui è affidata l’attività di trasferimento tecnologico e consulenza all’innovazione. Un’intesa, sostenuta da un sostanzioso finanziamento messo in campo da Geo, che dà il via a un articolato progetto di ricerca applicata con il coinvolgimento di tre dipartimenti diversi e dell’Orto botanico di Padova.

UNISMART. Unismart affiancherà i progettisti selezionati da Geo Spa nello sviluppo del masterplan destinato a cambiare il layout del quartiere fieristico e nella ricognizione delle opportunità di finanziamento, con particolare riferimento ai fondi UE Horizon 2020: l’ambizione è quella di mettere in campo un progetto Europeo di rigenerazione urbana in stretta sinergia con le iniziative e gli stakeholder locali che, partendo dai cantieri in corso per la “rigenerazione verde” della Fiera, possa abbracciare l’intera città e proiettarla in una dimensione internazionale. "Abbiamo già avviato contatti diretti – spiega l’avvocato Andrea Olivi, Presidente di Geo spa – con le istituzioni comunitarie e con la BEI (Banca europea degli investimenti)".

LA PROGETTAZIONE. Giardino Italia, il parco permanente della biodiversità che sta prendendo forma all’interno del quartiere di via Tommaseo con il concorso di alcuni fra i principali distretti e aziende florovivaistiche italiane, sarà inoltre “teatro” di alcune sperimentazioni, destinate a diventare poi “modelli” esportabili e replicabili nel contesto urbano. Gli aspetti progettuali degli interventi previsti dall’accordo saranno seguiti dall’architetto Giorgio Strappazzon dello studio VS Associati, selezionato da Geo spa in quanto vincitore del concorso “Padova Soft City” indetto dalla Camera di Commercio per la trasformazione di Padova in Smart City, mentre responsabile scientifico è il dottor Carlo Calore dell’Orto Botanico di Padova. All’Università di Padova, in collaborazione con l’architetto Florian Boje studio Giò Forma - autore fra l’altro del progetto dell’Albero della vita elemento simbolo di Expo 2015 - sarà affidata la progettazione di alcuni prototipi di vasi di piantumazione con impianti di irrigazione basati su tecnologia plug&play, da proporre come elementi modulari destinati ad esempio alle aree verdi che affiancano le piste ciclabili. L’intesa prevede poi la progettazione – da parte del Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e ambienti (DAFNAE) – di una parete verde prototipale che ha funzione di impianto di fitodepurazione. Un progetto affidato al Dipartimento di Biologia prevede invece l’ideazione e la redazione di pannelli informativi che accompagnino la visita a Giardino Italia, mentre il programma di convegni del Salone Internazionale Flormart (21-23 settembre) propone workshop tematici e un seminario sul tema “Green and sustainable cities”, con l’obiettivo di presentare le opportunità di finanziamento da parte dell’Ue sul tema delle “città verdi”. La Commissione Europea è stata inoltre invitata in veste ufficiale al Forum internazionale Horticultural Experiences che si terrà il 21 settembre.

PARTNERSHIP CON L'UNIVERSITA'. "Abbiamo deciso di investire davvero in un progetto a favore della città e del settore florovivaistico – conclude Olivi – coinvolgendo i progettisti vincitori del concorso e facendo leva sul patrimonio di competenze del nostro ateneo, ai vertici delle classifiche per qualità della ricerca. Anche per le altre manifestazioni fieristiche abbiamo attivato una collaborazione con l’università, che riteniamo un partner strategico per lo sviluppo del nostro piano industriale: abbiamo già avviato un percorso comune per la realizzazione di una demo di Casa Attiva legata alla manifestazione Casa su Misura, stiamo poi lavorando con il dipartimento di ingegneria civile edile ed ambientale per il Salone Green Logistic Expo, in programma nel 2018".

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