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Giovedì, 28 Marzo 2024
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"Sulle tracce dei rifiuti", on line il report: a Padova, il 95% del totale va a recupero

Al primo posto, si colloca il ferro: se ne raccolgono 1,7 chili per abitante e il 100% viene reimmesso sul mercato o trasformato per il riuso. Per il 2014 è stato stimato un risparmio di circa 25 euro per famiglia

Nei comuni del Padovano serviti dal Gruppo Hera, i rifiuti raccolti in modo differenziato che effettivamente sono stati avviati a recupero sono pari al 95% del totale. A dirlo è la sesta edizione del report on line “Sulle tracce dei rifiuti”:

I DATI. Dall’analisi dei dati, al primo posto per percentuale di recupero si colloca il ferro: se ne raccolgono 1,7 chili per abitante e il 100% viene reimmesso sul mercato o trasformato per il riuso nelle industrie metallurgiche o nelle acciaierie. Anche del legno si recupera moltissimo: sono stati raccolti 12,2 chilogrammi per abitante, con una percentuale di effettivo recupero del 99,7%, per la produzione di pannelli, cippato o pellet. Il verde (46,8 chili per abitante) è stato recuperato per il 98,5%, trovando nuova vita negli impianti di compostaggio o, in misura minore, in quelli a biomasse, ricavandone energia rinnovabile. La carta (76,6 chili per abitante) si attesta al 97,2%, l’organico (92,4 chili per abitante) è stato recuperato per il 95,2%, la plastica (19,5 chili per abitante) va al 94,8%, mentre il vetro (38,2 chili per abitante) è avviato a recupero per l’84,7%. 

RISPARMIO DI 25 EURO. In totale, gli impianti coinvolti sono 188, gestiti da 167 aziende, 46 delle quali con sede nel territorio servito dal Gruppo Hera. Tali impianti, con un fatturato totale di circa 10 miliardi di euro, occupano complessivamente 17mila persone. Lo scorso anno, nel territorio, la spesa media per il servizio di igiene urbana di una famiglia di 3 persone, in una casa di 80 metri quadri, è stata di 238 euro. Per il 2014 è stato stimato un risparmio di circa 25 euro a famiglia, pari al 10,5% della bolletta.

SERVIZIO ESTESO AD ALTRE ZONE. “L'amministrazione comunale ha deciso di ampliare ulteriormente il territorio servito con l'introduzione nel primo semestre del 2016 della raccolta porta a porta anche nelle zone di Brusegana, Chiesanuova e Sant'Ignazio e, nel primo semestre del 2017, in quelle della Guizza – spiega l’assessore all’Ambiente Matteo Cavatton - è stato, inoltre, avviato l'iter amministrativo necessario per la realizzazione di un nuovo centro di raccolta dei rifiuti nella zona nord della città, in via Silvio Pellico, ed è previsto, per il 2016, che, oltre al centro Zip, anche gli altri centri di raccolta presenti sul territorio comunale siano aperti nei giorni festivi". 

"ISOLE ECOLOGICHE DI BASE". "Per quanto riguarda invece le zone della città non ancora servite dal sistema di raccolta porta a porta - continua Cavatton - è stata effettuata una ricollocazione dei contenitori stradali, in modo da creare delle 'isole ecologiche di base', che, riunendo in una stessa area diversi contenitori, favoriscono il conferimento corretto dei vari tipi di rifiuti. Nel 2016 - conclude - sarà riorganizzato anche il servizio di raccolta porta a porta in centro storico".

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