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Arrivano i vigilanti ecologici a controllare la corretta gestione dei rifiuti dei residenti

Il progetto "Valorizziamo Padova", fino al 30 giugno prossimo: sopralluoghi e presidi mirati nelle varie isole ecologiche e nelle aree per la raccolta del carbone presenti sul territorio comunale di Padova

L'amministrazione comunale, in collaborazione con il Fondo straordinario di Solidarietà, ha attivato "Valorizziamo Padova", il progetto, cofinanziato dalla regione Veneto, che interesserà 33 lavoratori fino al 30 giugno prossimo. Tra questi, 4 sono stati assegnati al controllo della qualità del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, con il compito di svolgere un'attività sia di vigilanza ecologica che di supporto amministrativo.

VIGILANZA ECOLOGICA. In particolare, l'attività di vigilanza ecologica avrà come obiettivo il controllo del decoro degli spazi urbani, la corretta utilizzazione delle isole ecologiche stradali e delle aree dedicate alla raccolta del cartone (Src), la pulizia e il decoro delle strade e delle aree circostanti i cassonetti, le campane e in generale tutto quel che riguarda i cestini porta rifiuti e i contenitori per la raccolta differenziata.

L'INCARICO. Gli incaricati, sotto la supervisione e il coordinamento di un referente tecnico della cooperativa Cielo, della quale saranno dipendenti a tutti gli effetti per l'intera durata del progetto, svolgeranno dei sopralluoghi e dei presidi mirati nelle varie isole ecologiche di rifiuti o nelle aree Src presenti nel territorio comunale, effettuando rilievi fotografici e compilando dei report di servizio, evidenziando la presenza di eventuali criticità. Il personale del supporto amministrativo provvederà poi all’inoltro al settore Ambiente di tutti i report dei sopralluoghi effettuati.

LE DUE FASI DEL PROGETTO. Il progetto si articolerà nelle seguenti fasi: da marzo ad aprile, saranno controllate le cosiddette "zona arancio" e "zona verde" del centro storico, dove sono presenti, rispettivamente, la raccolta domiciliare porta a porta con sacchi e la raccolta con contenitori stradali dedicati. Da maggio a giugno, sarà verificata la "zona gialla" del territorio comunale dove è presente la raccolta differenziata stradale con campane e cassonetti.

L'ASSESSORE. "Questo progetto consentirà al Comune di disporre di uno strumento aggiuntivo per l'esecuzione del monitoraggio e del controllo della qualità dei servizi previsto dal Piano economico finanziario, finalizzato alla valutazione dell'efficienza e dell'efficacia dei servizi inerenti alla gestione dei rifiuti solidi urbani e indispensabile al fine di programmare nuovi servizi od ottimizzare quelli esistenti – sottolinea l’assessore all’Ambiente Matteo Cavatton – stiamo valutando quindi la possibilità di potenziare quest'attività di controllo sia aumentando il personale coinvolto che prolungando la durata del progetto".

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