Piste ciclabili e zone a traffico limitato: Padova primeggia in Veneto

Padova promossa a pieni voti in Veneto in fatto di mobilità sostenibile. Secondo i dati forniti dal centro studi Continental su dati Istat, infatti, il capoluogo euganeo primeggia per estensione di piste ciclabili e di zone a traffico limitato.

PADOVA E VENETO. Padova è il comune capoluogo di provincia in Veneto con la maggiore estensione di piste ciclabili (170,92 chilometri di piste per 100 chilometri quadrati di superficie) e di zone a traffico limitato (1,40 chilometri quadrati per cento metri quadri di superficie comunale). Per quanto riguarda le aree pedonali è invece secondo dopo Venezia, con 79,20 metri quadri per cento abitanti. La ricerca specifica anche l’evoluzione avuta dal 2008 al 2012 da piste ciclabili, aree pedonali e zone a traffico limitato nei comuni capoluogo di provincia in Veneto. La città in cui le piste ciclabili sono cresciute di più è Belluno (+73,8%), il capoluogo euganeo ha registrato invece un +28,5%; il Comune in cui l’aumento delle aree pedonali è stato maggiore è sempre Belluno (+2,6%), mentre a padova si vede un decremento del -1,8% per quel che riguarda le ztl la crescita maggiore è stata registrata a Venezia (+39%). Il dato padovano risulta invece invariato.

IN ITALIA. Passando alla situazione emersa a livello nazionale, nel 2008 nei comuni capoluogo di provincia italiani vi erano mediamente 0,60 chilometri quadrati di zone a traffico limitato per 100 chilometri quadri di superficie comunale; nel 2012 questo rapporto è arrivato a quota 0,64, con un aumento del 6% in cinque anni. Sempre nel periodo che va dal 2008 al 2012 i metri quadri di aree pedonali per 100 abitanti sono passati da 31,05 a 33,44, con una crescita del 7,7%. Molto più forte l’incremento per le piste ciclabili. Infatti i chilometri di piste ciclabili per 100 chilometri quadrati di superfice comunale nel 2008 erano mediamente 12,93 mentre nel 2012 erano 17,40 con un aumento del 34,5%.