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Gelate e neve: stato di attenzione in Veneto

Nella notte tra martedì e mercoledì è iniziata a cadere la neve nei fondovalle alpini e Prealipi del Veneto. Giovedì sera previsto un calo termico con gelate diffuse fino in pianura

Il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del sistema di Protezione civile, dichiara per nevicate la fase operativa di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase operativa di pre-allarme o allarme a seconda dell’intensità dei fenomeni) per le zone dei fondovalle alpini e prealpini, dalle ore 18 di  mercoledì 29, alle ore 24 di giovedì 30 novembre. Giovedì sono previste precipitazioni prevalentemente modeste fino al  pomeriggio, ma con neve che a tratti interesserà anche i fondovalle prealpini, dove si potrà arrivare ad accumuli localmente dell’ordine dei 5-10 cm. Giovedì sera calo termico con gelate diffuse fino in pianura: infatti, il clima particolarmente rigido, anche dopo l’evento nevoso, favorirà la formazione e la persistenza di ghiaccio.

LE PREVISIONI ARPAV.

Mercoledì 29 novembre pom/sera. In prevalenza molto nuvoloso o coperto, salvo schiarite più probabili in montagna; precipitazioni in prevalenza intermittenti, deboli e sparse, con limite delle nevicate in contenuto rialzo da 300-600 m a 500-800 m; verso sera, riduzioni della visibilità a bassa quota con delle nebbie in pianura e nei fondovalle.

Giovedì 30 novembre. Da molto nuvoloso a irregolarmente nuvoloso, con schiarite un po' più diffuse verso sera; foschie o zone di nebbia soprattutto durante le ore più fredde in pianura e nelle valli. Probabilità di precipitazioni sulle zone centro-settentrionali da medio-alta (50-75%) a medio-bassa (25-50%), su quelle centro-meridionali generalmente medio-bassa (25-50%); si tratterà di precipitazioni più diffuse e localmente significative sulle zone montane fino al mattino, per il resto più rade e deboli; limite delle nevicate intorno a 300-600 m. Temperature in calo soprattutto in montagna.

Venerdì 1 dicembre. In genere molto nuvoloso o coperto, salvo qualche parziale schiarita nelle prime ore, quando saranno probabili delle nebbie sulla pianura meridionale. Probabilità di precipitazioni medio-alta (50-75%) sulle zone meridionali ed alta (75-100%) altrove; i fenomeni diverranno comunque più diffusi nel pomeriggio, a partire dalle zone centro-occidentali; crescente probabilità di neve anche in pianura, in particolare sull'entroterra, con accumuli che potranno anche risultare significativi specie sulle zone centro-orientali.Temperature in calo, specie riguardo ai valori massimi sull'entroterra; d'altra parte le minime potranno localmente risultare stazionarie o in contenuto aumento sulle zone prealpine e pedemontane, come pure le massime in prossimità della costa.

Sabato 2 dicembre. Cielo da molto nuvoloso a irregolarmente nuvoloso, con crescenti schiarite da nord soprattutto dal pomeriggio/sera; precipitazioni sparse e prevalentemente modeste nella prima parte della giornata soprattutto sulle zone occidentali, con episodi di neve mista a pioggia fino in pianura; per le temperature massime prevarrà un contenuto aumento, le minime subiranno contenute variazioni di carattere locale e saranno raggiunte alla sera con gelate anche in pianura.

Domenica 3. In prevalenza poco nuvoloso; clima freddo, con gelate diffuse che fino al mattino e dalla sera in poi interesseranno anche la pianura.

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