Cronaca
Traduttore assassinato in Ecuador, il fratello: “Nessuna rapina”
Secondo il parente di Valerio Turi, il 33enne di Monselice da 10 anni in America dove lavorava come traduttore anche per l'ambasciata italiana, l'uccisione sarebbe stata premeditata. "Il suo successo ha attirato le invidie di qualcuno"