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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Via Liston

In 200 commercianti di ACC sotto il comune: «Più posti auto alla Prandina, no al tram in Corso Milano»

In circa duecento, tra commercianti, residenti e facenti parte di diversi comitati, come i “No rotaie”, si sono dati appuntamento alle 13 sul Liston per manifestare contro la nuova viabilità in corso Milano

In circa duecento, tra commercianti, residenti e facenti parte di diversi comitati, come i “No rotaie” si sono dati appuntamento alle 13 sul Liston per manifestare contro la nuova viabilità in corso Milano. Quello che chiedono più di tutto sono più posti auto alla Prandina: «Ne servono almeno mille, dichiara Massimiliano Pellizzari dell’Associazione dei Commercianti del Centro (ACC).

L’attacco è diretto al vice sindaco Arturo Lorenzoni, che ha anche la delega sulla mobilità: «Il cantiere in Corso Milano, l’idea della doppia pista ciclabile penalizza i commercianti di tutto il centro storico. Perché si è scelto di farla a due corsie invece che a una sola? I posti auto alla Prandina vanno aumentati, bisogna portarla fino a mille posti per parcheggiare le auto. Non c’è altra strada». Parla al megafono Pellizzari, a sostenerlo oltre a commercianti e residenti anche tutta l’opposizione. Presenti infatti la candidata alle europee per la la Lega, Paola Ghidoni, i consiglieri di Libero Arbitrio, Vanda Pellizzari della Lista Bitonci insieme al leghista Alain Luciani e ad Eleonora Mosco del gruppo misto. Presente anche l'ex presidente di Aps all'epoca del sindaco Massimo Bitonci, Paolo Rossi. 

Dal canto suo il vice sindaco, Arturo Lorenzoni, in mattinata colloquiando con i giornalisti ha espresso sorpresa per questo tipo di iniziativa: «Tra Prandina e via Codalunga ci sono di fatto circa 250 parcheggi in più. Che prima non c’erano. Parcheggiare alla Prandina per chi deve raggiungere Corso Milano o il centro è una ottima soluzione, di cui beneficiano anche i commercianti di quelle stesse vie perché c’è molto più flusso di persone». Anche il tram è in discussione: «E’ dal 2004 che si parla del tram, stupisce che c’è chi se ne sia accorto solo oggi». Si discute anche sulla opportunità di due piste ciclabili: «Sono stati i tecnici a farci ragionare su questa soluzione e a farci capire quanto sia più utile organizzata in questo modo. In corso Milano i lavori sono ancora in corso e non capisco come si possa essere contro una cosa che nessuno ha ancora visto ultimata».

Salutando il vice sindaco ricorda che doman, venerdì 23 maggio, c’è una nuova mobilitazione mondiale per il clima: «Bisogna pensare a come cambiare la mobilità in città. In tutte le città, non solo a Padova. Per questo milioni di giovani si danno appuntamento per manifestare a favore di politiche meno impattanti sull’ambiente, come accadrà domani. Lo fanno in tutto il mondo, non solo nella nostra città». Prima di salutare una battuta: «Ormai non mi stupisco più di nulla, si è riusciti a fare polemica pure sul colore delle biciclette (le MoBike arancioni, n.d.r.) per non parlare poi di chi ha approfittato di un unico fatto negativo relativo a questa nuova esperienza che i dati invece ci dicono essere davvero molto apprezzate dalla cittadinanza. Io sono sempre dell'idea che fare politica significa affrontare le questioni e cercare le soluzioni migliori, gli slogan e le polemiche pretestuose le lascio volentieri ad altri». 

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