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Amministrative 2017: Sergio Giordani incontra Beppe Sala, primo cittadino di Milano

"Ho rilevato sintonia di vedute", afferma il candidato sindaco del centrosinistra

Il tema chiave del meeting tra il sindaco milanese e l'aspirante sindaco padovano è stato quello delle "buone pratiche" e delle future relazioni strategiche tra grandi città produttive del Nord. Si è svolto venerdì a Milano l'incontro tra Sergio Giordani e Beppe Sala. Il candidato sindaco Giordani ha definito il colloquio, durato due ore, "piacevole e soprattutto interessante".

IL COMMENTO. "C'è chi si guarda l'ombelico e si chiude in se stesso, noi invece vogliamo una Padova aperta al mondo, che guardi con coraggio alle sfide del futuro. Milano è la capitale del Nord Ovest e non solo, Padova dovrà esserlo del Nord Est: per farlo dovremo prendere il meglio dalle esperienze amministrative di altri grandi comuni, e fare squadra", ha sottolineato Giordani.

I GRANDI TEMI. Innovazione, mobilità sostenibile, attrattività economica, trasparenza dell'azione amministrativa: questi gli argomenti su cui si sono soffermati maggiormente Giordani e Sala nel loro colloquio. "Ho voluto approfondire attentamente alcuni progetti, io voglio portare a Padova le migliori esperienze di governo locale d'Italia e d'Europa. Oggi siamo a Milano e abbiamo incontrato un ottimo sindaco, ma non ci fermeremo qui. Voglio una Padova attrattiva e innovativa, che faccia proprie le esperienze migliori di governo locale. Dobbiamo essere ambiziosi e concreti".

LA SICUREZZA. Nel corso del colloquio Giordani e Sala hanno anche ragionato di sicurezza e delle soluzioni vere e concrete che un bravo amministratore pubblico mette in campo per assicurare questo diritto basilare ai propri cittadini. "Non mi piace affiancarmi a chi sa prevalentemente urlare e alzare i toni, meglio confrontarsi e collaborare con persone del fare che ogni giorno si cimentano nella soluzione dei problemi reali, quelli che hanno a cuore le persone. Il ruolo di sindaco si sposa bene con quello di chi intraprende soprattutto sotto due aspetti: entrambi devono sapere che il capitale più importante in assoluto è quello relazionale e umano con cui si affiancano, entrambi sono misurati nel concreto per quello che fanno e non solo per quello che dicono". 

LA POLEMICA. Giordani ha concluso: "Perché oggi a Milano? Perché Padova deve confrontarsi con realtà pari, solo in un continuo scambio tra grandi centri strategici del Paese troveremo energie e idee per puntare sempre più in alto quanto a benessere, sviluppo e qualità della vita, il modello Cittadella non ci ha fatto fare molta strada". Giordani costruisce relazioni e annuncia: "Sala verrà a trovarci a Padova in campagna elettorale".

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