Danni causati da animali selvatici, sentenza sancisce: «Deve essere la Regione a risarcire»

Una sentenza del tribunale di Asti sancisce che in caso di danni subiti a causa di animali selvatici deve essere la Regione a pagare i danni provocati. Dagli incidenti stradali con fauna selvatica o danni a cose e colture. Per il tribunale questo vale anche quando la Regione ha trasferito le relative funzioni alla Provincia, se non le ha dato autonomia gestionale e operativa. Lo precisa la Cassazione (sentenza 9469/2021 del 9 aprile): conta l'effettivo potere di controllo sugli animali. Una sentenza che potrebbe avere i suoi effetti anche nel nostro territorio. 

Provincia

Solo qualche giorno fa la Provincia ha dovuto risarcire un privato, una somma di circa duemila cinquecento euro, per danni subiti dalle sue coltivazioni causate dai cinghiali. Uno dei tanti casi verificatisi in questi anni. Il presidente della Provincia, Fabio Bui, auspica chiarezza di quelle che sono competenze: «La decisione del tribunale di Asti fa ben sperare che ci sia una ridefinizione delle competenze. Abbiamo poche unità della polizia provinciale che opera però all’esterno del Parco Colli, non sono sufficienti. Li abbiamo anche muniti di tecnologie per individuare negli spostamenti notturni le colonie di cinghiali, ma non è abbastanza». Il problema degli animali selvatici preoccupa molto: «Ad Ospedaletto Euganeo una colonia di venticinque esemplari di cinghiali che stanno creando molti problemi. E' il caso più eclatante, ma questo è un problema sentito in tutto il territorio. Bisogna definire bene le competenze, in modo chiaro».