rotate-mobile
Politica Mortise / Via Riccardo Bajardi

Casa del Popolo, le reazioni politiche, Luciani: «Amministrazione cieca e sorda»

Il consigliere della Lega: «Da tempo come opposizione denunciavamo la situazione di illegalità palese nell’ex scuola di via Bajardi a Mortise».

Dopo l'arresto di lunedì di Mounira Torch, la sorella del re delle spaccate, che nascondeva parte della refurtiva all'interno della Casa del Popolo di via Bajardi, è scoppiata la polemica. Riceviamo e pubblichiamo Alain Luciani, consigliere comunale della Lega Nord.

Amministrazione Lassista

«Da tempo come opposizione denunciavamo la situazione di illegalità palese nell’ex scuola di via Bajardi a Mortise. L'arresto per ricettazione della sorella di Amor Ben Lazar ,il cittadino tunisino arrestato recentemente e sospetto di essere l’autore di alcune delle spaccate contro esercizi commerciali la scorsa estate, si scopre che una delle aule dell’ex scuola era utilizzata abusivamente proprio dalla donna per immagazzinare refurtiva che poi portava in Tunisia. Il fabbricato, chiuso da tempo, è utilizzato da occupanti abusivi ed è spesso teatro di atti di violenza. Una situazione che, con la precedente amministrazione, avevamo monitorato e sottoposto alla Questura proponendo alcune soluzioni. Un luogo catalizzatore di situazioni di illegalità che abbiamo più volte segnalato all’amministrazione che, purtroppo,  non ha avuto seguito. Un immobilismo dovuto al precario equilibrio su cui si regge l’attuale maggioranza tenuta sotto scacco dalla sua componente di estrema sinistra. L’atteggiamento lassista di chi è al governo della città lascia campo libero a situazioni co0me quella dell’ex scuola di via Bajardi dove, alcune stanze, sono utilizzate da Rifondazione Comunista, cui fa riferimento il consigliere di Coalizione Civica Daniela Ruffini che nell’edificio riceve i cittadini, ha insediato i Gap (Gruppo di Acquisto Popolare) e finge di non accorgersi di quanto accade nelle altre stanze. E’ più che mai urgente ristabilirla legalità affiancata perché no da interventi del settore sociale. A Mortise però non si procede in nessuna delle due strade, in un quartiere popolare segnato da molti problemi, non ultimo quello dei moltissimi sfratti in arrivo, ma per i quali l’amministrazione non mette in atto azioni di alcun tipo anzi, preferisce restare cieca e sorda».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casa del Popolo, le reazioni politiche, Luciani: «Amministrazione cieca e sorda»

PadovaOggi è in caricamento