rotate-mobile

Autovelox, parla Schiesaro. Chi ha sbagliato? «Stiamo verificando». Aveva chiesto di fermare gli autovelox? «Qualcuno non lo ha fatto»

Oggi il sindaco Marco Schiesaro ha incontrato dei cittadini, un'associazione di consumatori e risposto ad alcune domande alla stampa spiegando perché ha dato il via a una indagine interna sul caos generato dall'autovelox di Cadonghe e le conseguenti migliaia di multe distribuite a pioggia a centinaia di persone non smette di regalare sorprese

Antonio Tognoni, dello sportello Centro Consumatori italia ha incontrato il sindaco Marco Schiesaro per dipanare il caso dei multati di Cadoneghe. Ha chiesto l'accesso agli atti per capire come si è arrivati a questa situazione, il primo cittadino si è detto assolutamente disponibile visto che è stato lui stesso a convocarlo per farsi dare una mano.

E quello che verrebbe da dire oggi, il senso di questa giornata, sintetizzando all'estremo, è che qualcuno ha fatto le cose come non andavano fatte. E questo qualcuno, chi può essere? Il sindaco non fa nomi o ipotesi, ma dire che è irritato dalla situazione appare assolutamente riduttivo. Lo si capisce dal tono con cui risponde alle domande come anche dal fatto che gli scappa una frase, ma i microfoni sono tutti già spenti, «quando vedrete volare qualcuno da qui qualcuno forse si capirà chi ha commesso l'errore». A domanda diretta, sul perchè dell'indagine interna, risponde che deve capire chi ha autorizzato l'uso dell'autovelox con quella modalità. Alla domanda perché non è stato spento immediatamente replica che stanno verificando, quindi sorge spontaneo domandare: aveva dato ordine di spegnerlo? «Lo avevo chiesto, sì», risponde deciso Schiesaro. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, il sindaco si dice elemento neutrale che deve tutelare i cittadini, anche quelli che non sono residenti del suo comune. E a dato appuntamento a tutti il 4 settembre. 

Ma questa mattina c'erano anche tante persone che hanno ricevuto multe, fuori dal Comune. C'è chi come una signora che sulla strada dove è stato messo l'autovelox ci è nata, è stata multata perché andava a 51 kmh. Poi c'era chi ne ha prese diverse, chi ne ha prese 4 lo stesso giorno. Molte di queste persone hanno già pagato. Tra i misteri da dipanare in questa storia, una cosa appare chiara, che chi ha pagato non sarà rimborsato. Non si vedrà restituire i soldi, per questo Tognoni a domanda diretta, se bisogna pagare o meno, ha risposto «assolutamente no». E se lo dice lui che è stato lo stesso Comune a chiamare, c'è da credergli. Resta il fatto che in una estate dove il costo della vita si è alzato irrimediabilmente mentre gli stipendi sono gli stessi, fermi, da anni, una mazzata questa delle multe, che proprio non ci voleva. E lo si capisce dalla disperazione delle persone che sono disorientate, confuse, arrabbiate per quanto sta succedendo. Prima del 4 settembre novità non ce ne dovrebbero essere, da parte del Comune di certo, ma siamo certi che i tanti multati non si fermeranno ad attendere di sapere che ne sarà di loro. 

Multa

Video popolari

Autovelox, parla Schiesaro. Chi ha sbagliato? «Stiamo verificando». Aveva chiesto di fermare gli autovelox? «Qualcuno non lo ha fatto»

PadovaOggi è in caricamento