rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Bitonci e il "caso anagrafe": «Giordani fuorilegge fazioso. Intervenga il Prefetto». Franceschelli: «Ho chiesto al comune di acquisire copia del provvedimento»

«Lo leggeremo e valuteremo col ministero - spiega il Prefetto - se ci sono gli estremi per una impugnazione. Non è il primo caso in Italia. Ci sono sentenze in un senso e nell’altro. Io seguo le direttive del ministero, ma non mi sento tirare la giacca da nessuno»

Il sottosegretario al Mef, Massimo Bitonci, tuona contro il primo cittadino di Padova sulla vicenda dell'iscrizione all'anagrafe del giovane della Costa d'Avorio richiedente asilo: «Il sindaco Giordani per meri motivi ideologici non rispetta le leggi dello Stato e decide di disobbedire al decreto sicurezza a scapito di tutti i Padovani. Chiediamo l’intervento del Prefetto che con un Commissario sappia ristabilire la legalità a Padova. Il “democratico” Giordani, prima ha pensato bene di cancellare tutti i miei regolamenti e le ordinanze sulla sicurezza e sul degrado urbano lasciando così che la situazione a Padova peggiorasse a vista d’occhio e ora diventa fuori legge per appagare il suo ego politico. Questa non è buona politica ma solo il gioco fazioso di un sindaco ostaggio dell’estrema sinistra e dei centri sociali che sostengono la sua maggioranza». 

Luciani

Dello stesso avviso anche il consigliere comunale Alain Luciani: «Da subito ce ne siamo interessati io e il senatore Ostellari, che ha immediatamente contattato la prefettura. La nostra società si basa sul rispetto delle regole. Questa decisione invece mina i fondamenti della nostra società. Deve andare in Costa d’Avorio, fare richiesta all’ambasciata italiana come devono fare tutti. Ci sono delle regole che bisogna seguire. Stiamo regolarizzando qualcuno che è entrato nel nostro Paese irregolarmente. Gli si da accesso a una serie di servizi e questo non è giusto. E’ ingiusto nei confronti di tutti gli altri». Un fiume in piena il consigliere: «Padova e i Padovani hanno bisogno di risposte ai bisogni della città non di applicazioni ideologiche delle norme, bene che la Prefettura stia intervenendo nei confronti delle Scelte ideologiche Della Giunta Giordani Lorenzoni, mai visto a Padova uno scontro istituzionale di tale portata». Poi ricorda: «Lo avevo pubblicamente denunciato in occasione del Consiglio Comunale in fase di discussione dell'approvazione del nuovo regolamento dell'assegnazione degli alloggi popolari, il loro disegno era ed è probabilmente, assegnare le case ai migranti irregolari, che non hanno invece nessun titolo, altrimenti ci spieghino la ratio...La Giunta ha fatto una Scelta chiara, contro le Leggi dello stato italiano, quindi contro tutti noi a favore dei cittadini stranieri irregolari. Chi paga lo stipendio al Sig. Sindaco e alla combriccola degli Assessori? Intervenga la Prefettura, intervenga il Ministro degli Interni»

La giacca del prefetto

Il prefetto, Renato Franceschelli, contattato direttamente non si è sbilanciato sulla vicenda, come è d'altronde ovvio visto il suo ruolo: «Ho chiesto al comune di acquisire copia del provvedimento. Lo leggeremo e valuteremo col ministero se ci sono gli estremi per una impugnazione.Non è il primo caso in italia, che sia un argomento dibattuto è cronaca. Ci sono sentenze in un senso e nell’altro. Io seguo le direttive del ministero. Ora valuteremo se il provvedimento ha non ha elementi di impugnativa». La politica la chiama in causa, facciamo notare: «Non mi sento tirato dalla giacca da nessuno, se questo vuole sottintendere. Comunque non è una questione che si risolve in pochi giorni. Noi faremo le nostre osservazioni, il ministero poi valuterà». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bitonci e il "caso anagrafe": «Giordani fuorilegge fazioso. Intervenga il Prefetto». Franceschelli: «Ho chiesto al comune di acquisire copia del provvedimento»

PadovaOggi è in caricamento