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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

"Questo in politica si chiama tradimento": Bitonci in consiglio comunale contro Russo

Contro il consigliere 24enne che ha dato vita al Centro democratico dopo aver lasciato la maggioranza insulti e urla del pubblico dei militanti che ancora supportano il sindaco

"Questi in politica si chiamano in un modo solo: traditori". Così Massimo Bitonci durante il suo intervento al consiglio comunale di mercoledì pomeriggio, in riferimento alla fuoriuscita dalla maggioranza del 24enne consigliere Riccardo Russo, che dopo essere passato al Gruppo Misto ha cambiato nuovamente dando vita al Centro Democratico. Un consiglio infuocato, durante il quale è andata in scena una vera e propria bagarre. 

URLA E INSULTI. Appena pronunciato il nome del consigliere Russo, durante l'appello, è scoppiata una pioggia di urla e insulti da parte del pubblico presente in sala, composto da un nutrito gruppo di sostenitori del sindaco appartenenti alla Lega, ai Fratelli d'Italia, a Forza Italia e altri schieramenti e comitati. Una scena definita da diversi consiglieri dell'opposizione "una vergogna per la più alta istituzione democratica padovana" (così Gianni Berno). 

BITONCI: Applausi invece per il sindaco: "La maggioranza è in ottima salute, abbiamo 58 opere che andranno a gara a fine anno - ha esordito Massimo Bitonci - Io mi sento molto lontano dai giochini della politica di chi è stato eletto in questa maggioranza per poi cambiare. Non voglio minacciare, ma solo essere molto diretto: purtroppo in politica esiste il tradimento". E poi, diretto a Russo: "Caro consigliere, leggerò ad ogni consiglio gli sms che mi mandavi, in cui mi definivi il tuo padre putativo". 

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