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Vita dura per mendicanti, artisti di strada e nomadi: il "piano Bitonci"

Il sindaco leghista di Padova annuncia un giro di vite nei confronti degli accattoni, con il sequestro della questua. Regolamentazione dei luoghi in cui esibirsi in strada e divieto di campeggiare se non per turismo

Al rientro in città dopo qualche giorno di vacanza, il sindaco leghista di Padova, Massimo Bitonci, annuncia una serie di novità che dovrebbero entrare in vigore già da settembre. Nel mirino del primo cittadino ricadono mendicanti, artisti di strada e nomadi.

ACCATTONI. Un giro di vite è previsto nei confronti di chi chiede l'elemosina. Attraverso delle modifiche al regolamento di polizia locale, saranno inasprite le multe e introdotto il sequestro dell’importo rinvenuto addosso agli accattoni beccati in flagranza.

ARTISTI DI STRADA. Per musicisti, artigiani e artisti di strada in genere non sarà più possibile esibirsi ovunque in città, bensì in zone definite e regolamentate dall'amministrazione comunale.

NOMADI. Vita dura si preannuncia anche per i nomadi, tramite l'introduzione del divieto di campeggio in tutto il territorio comunale se non per scopi turistici.

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