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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Ponte di Brenta

Il comparto della Fondazione Breda all'asta. Bonavina: "Una situazione prolungata di degrado che va risolta"

In autunno il bando, l'asta potrà esserci nei primi mesi del 2019. Saranno messi in vendita i singoli lotti: ippodromo, hotel, ristorante, asilo, residenza e Villa Breda

Il comparto immobiliare della fu Fondazione, nell'area di Ponte di Brenta, andranno all'asta. Ne ha parlato con i giornalisti l'assessore Bonavina, incaricato dal primo cittadino Sergio Giordani di risolvere una situazione che si sta trascinando da troppo tempo.

Ponte di Brenta

"La storia - spiega l'assessore Bonavina - di tutto quello che rientra immobiliare della fondazione Breda ha segnato anche la storia di Padova, perché è una zona particolare di degrado e dobbiamo farcene tutti carico. I cittadini di Ponte di Brenta auspicavano tempi rapidi nella soluzione, noi capiamo il loro disagio e per questo ci stiamo impegnando. Ma i tempi per forza di cosa non possono essere brevi". 

Degrado vero

Cosa ancora funziona? "L'ippodromo funziona, Coppiello gestisce bene l'impianto, le scuderie, ma il problema delle presenze all'ippodromo è dato dal fatto che chi scommette lo fa da casa, al computer. Quindi gli spettatori sono diminuiti. Nonostante questo però, tiene come numero di presenze". Dov'è quindi la maggiore criticità? "La situazione vera di degrado è quella dell'hotel e del ristorante Le Padovanelle. Erano luoghi molto frequentati che una volta chiusi sono divenuti luoghi di degrado. Nel corso degli anni questo stato di abbandono degli immobili, ha fatto sì divenisse ricovero di molte persone. All'interno poi i danni non si contano. Ho preso in mano questa situazione su mandato del sindaco Giordani. Con il notaio Carrucciu abbiamo fatto un sopralluogo e verificato cosa ci fosse da fare. Metterlo in sicurezza è il primo passaggio".

Privati

Quale la strada da percorrere? "E' necessario che dei privati si facciano avanti per ridare lustro a quella zona. Il compendio immobiliare è composto da ippodromo, hotel, ristorante, Villa Breda, la residenza Breda e l'asilo e verrà messo all'asta il prima possibile. Molto probabilmente già in autunno ci sarà il bando e quindi presumibilmente l'asta potrà esserci nei primi mesi del 2019. Saranno messi all'asta i singoli lotti, quelli citati. L'ordinanza sarà unica ma la vendita a lotti". Che tipo di lavori sono iniziati? "Adesso stiamo mettendo in sicurezza l'hotel. Pulizia interna ed esterna dei locali, un lavoro non semplice che è già cominciato. Le ottanta camere di albergo divelte saranno messe in sicurezza. Ma anche all'esterno dove molti usavano quella zona come discarica. L'amministrazione è garante, abbiamo chiesto l'aiuto anche a Hera per smaltire il materiale che sarà rimosso".

L'asta 

Non c'è il rischio che l'asta possa andare deserta? "C'è stato già interessamento da parte di imprenditori, ci sono persone interessate. Noi non vogliamo dare in gestione, perchè tutto va ristrutturato. Quindi chi lo prende lo dovrà anche mettere a posto. Sono state fatte delle perizie che sono agli atti della procedura fallimentare". 

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