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Bressa: «Sostegno al commercio di vicinato: incentivi e riqualificazione urbana»

Chiusure negozi. L’Assessore al Commercio : “Noi in campo per frenare questo trend e dare sostegno al commercio di vicinato. Dagli incentivi fino alla riqualificazione urbana per affrontare il cambiamento dei consumi»

Chiusure negozi. L’Assessore al Commercio : «Noi in campo per frenare questo trend e dare sostegno al commercio di vicinato. Dagli incentivi fino alla riqualificazione urbana per affrontare il cambiamento dei consumi». Commenta così l’Assessore al Commercio di Padova i dati proposti dall’ASCOM sul trend del commercio al dettaglio degli ultimi undici anni che mette in evidenza una situazione di difficoltà.

Dati

«Questi dati testimoniano il grande momento di trasformazione che il mondo del commercio tradizionale sta vivendo a livello globale, e come, in realtà, Padova riesca a resistere meglio di altri territori nell’affrontare queste difficoltà. Ma ciò che è ancora più chiaro è che il piccolo commercio di vicinato necessita di azioni di sostegno che questa amministrazione ha voluto mettere in campo fin dall’inizio, per salvaguardare un presidio fondamentale di socialità, sicurezza e qualità della vita che esso comporta. In primis non abbiamo autorizzato nuove grandi strutture di vendita. Se ci sono dei cantieri in città è perché siamo di fronte a progetti che hanno preso vita con le passate amministrazioni o punti vendita inferiori ai 1500 mq di superficie, che non necessitano di autorizzazione commerciale. Quindi abbiamo puntato sugli incentivi per nuove aperture, con la defiscalizzazione completa del primo anno di attività per chi riapre un negozio sfitto fino a 500mq, la riduzione della “zona rossa” e l’attribuzione di licenze agevolate per bar e ristoranti che riqualificano spazi degradati o a rischio abbandono. Non dimentichiamo poi il lavoro di semplificazione ottenuto con l’abrogazione delle norme volute da Bitonci-Mosco sull’obbligo dei prodotti veneti che frenavano gli investimenti in centro storico. Nell’ambito della semplificazione e defiscalizzazione abbiamo anche tolto le imposte sulle tende di piccole-medie dimensioni dei negozi».

Lavoro

«Abbiamo - prosegue l'assessore Antonio Bressa - quindi impostato un lavoro condiviso tra settori per puntare sulla riqualificazione urbana come volano per il commercio. È il modello suggerito dall’Ascom che ci ha permesso di primeggiare nell’ottenimento di risorse per il Distretto del Commercio di Padova, con il progetto Urbe Viva, e che ha ispirato, per esempio, l’azione di rilancio in Piazza De Gasperi e che ora ci guiderà nel progetto di valorizzazione del cosiddetto “secondo liston”.Un elemento simbolico importante è stato anche il rilancio di “Sotto il Salone” con un ventaglio di azioni ad hoc. Rinascita che si inserisce in un quadro di costante promozione turistica e aumento dei visitatori in città, oltre che di diffusa vivacità cittadina con eventi di richiamo, anche legati alle vendite dei negozi come Black Friday, Notte dei Colori ed eventi natalizi».

Sfida

«È chiaro che la sfida che abbiamo davanti è ardua e non possiamo pensare di affrontarla pensando a un mondo, quello di qualche anno o decennio fa, che non potrà tornare, ma il nostro compito è quello di mettere in campo un’azione corale che permetta a Padova, in questa fase complessa, di affrontare con più forza questo trend e confermare la sua storica vocazione commerciale. La sfida dobbiamo affrontarla assieme alle Associazioni di Categoria: a loro infatti l’importante compito di accompagnare i negozianti nei nuovi paradigma di vendita che impongono un approccio attivo di formazione, promozione e allineamento ai nuovi fenomeni di consumo».

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