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Kohlscheen, Sinistra Italiana: "L'inchiesta sui profughi? Una situazione che denunciamo da anni"

Una interrogazione parlamentare per fare luce su quanto sta emergendo dall'inchiesta che ha colpito l'ex vice prefetto, accusato di favorire la cooperativa Edeco (ex Ecofficina)

Il segretario provinciale di Sinistra Italiana, Sebastian Kohlsheen, in una nota anticipa l'intenzione dei deputati di Liberi e Uguali di presentare una interrogazione parlamentare riguardo l'inchiesta che ha colpito l'ex vice prefetto di Padova che, dalle indagini, sembra aver favorito la cooperativa Edeco (ex Ecofficina), avvertendola anche nel caso di ispezioni. Ecco la nota, che pubblichiamo integralmente:

Affari sporchi

"I titoli comparsi - spiega Kohlscheen - sulla stampa locale veneta: “Migranti e affari sporchi”, “Appalti pilotati tra onlus e vertici della Prefettura” se per alcuni possono essere stati una sorpresa non lo sono certamente per noi e per i parlamentari di Sinistra Italiana Fratoianni, Paglia e De Cristoforo che assieme a decine di volontari, medici, avvocati e amministratori del territorio sono entrati per monitorare le condizioni di vita all’interno dei due Hub più grandi del Veneto, Bagnoli e Conetta. Due realtà gestite proprio dalla Cooperativa Ecofficina prima ed Edeco poi. Una Cooperativa più volte finita sotto la lente della magistratura non solo padovana ma anche veneziana per truffa ai danni dello Stato e falso in atti pubblici, nonostante ciò ha continuato a partecipare ai bandi e vincerli".

Dignità

"Sovraffollamento, servizi igienici, assistenza medica, cibo, vestiario, sono solo alcuni dei problemi che abbiamo riscontrato nelle nostre visite e confermate dai racconti dei ragazzi accolti e che in più di una occasione hanno manifestato il loro disagio e la loro disperazione fino ad arrivare alla famosa marcia della dignità che ha visto uscire dalla base di Conetta centinaia di richiedenti asilo per rivendicare una ricollocazione più umana".

Scopo di lucro

"Le ricadute di questo sistema di accoglienza basato sui grandi numeri e su bandi di gestione milionari sono state pessime sotto tutti i punti di vista: umano, sociale e politico, gli unici che ne hanno beneficiato sono state quelle cooperative che con ogni mezzo, come dimostrano le inchieste della magistratura, hanno cercato di lucrare e i professionisti della paura che giocando con le contraddizioni che questo sistema ha creato nei territori hanno creato una vera e propria campagna non solo di opinione volta a negare un diritto fondamentale di ogni essere umano: la ricerca di una vita migliore lontana da guerre, fame e carestie".

Minniti

"Il decreto Minniti-Orlando prima e le politiche di contrasto all’immigrazione dell’attuale Ministro degli Interni Salvini, che troppo impegnato a twittare fake news e difendere funzionari razzisti, non si è accorto di nulla, hanno e stanno raggiungendo due obiettivi: 1) portare l’Italia da una pratica del soccorso in mare e dell’accoglienza ad una politica dei respingimenti creando un aumento dei morti in mare e costringendo a condizioni detentive disumane i migranti rinchiusi nei centri di reclusione libici; 2) diminuire i finanziamenti al sistema di accoglienza mettendo in crisi, in nome della lotta al business, quelle buone pratiche di accoglienza diffusa ed inclusiva che nonostante le difficoltà in questi anni sono cresciute. I Comuni grandi e piccoli che in questi anni hanno aderito ai bandi SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) creando strutture in grado di sviluppare percorsi formativi e di inserimento lavorativo volti ad una effettiva inclusione sociale dei richiedenti asilo, le moltissime esperienze di accoglienza diffusa e micro-accoglienza più rispettose della dignità delle persone, il numero crescente di famiglie che mettono a disposizione la loro casa e se stesse per accogliere in nome di una solidarietà che molte immagini drammatiche la fanno sembrare ormai persa, alle ONG che continuano a sfidare governi e magistrati che vogliono impedire il loro sforzo nel salvare vite umane. Sono queste le esperienze che insieme alle tante manifestazioni che in tutto il territorio nazionale sono state organizzate a sostegno dei diritti delle persone migranti, da ultimo quelle per il diritto a non morire di caporalato sui campi, che ci fanno credere che un mondo migliore sia ancora possibile contro una barbarie che sembra inarrestabile".

Intrerrogazione parlamentare

"Continueremo quindi la nostra battaglia al fianco dei richiedenti asilo che chiedono e a cui dobbiamo un futuro degno e un trattamento umano e non da merce su cui speculare. Per questo, insieme a Erasmo Palazzotto, deputato di Liberi e Uguali, stiamo lavorando a un’interrogazione parlamentare che chieda chiarimenti sulla situazione emersa e allo stesso tempo continueremo il nostro lavoro di verifica nel territorio del rispetto delle regole interne ai luoghi dell’accoglienza e che gli stessi vengano sottratti a chi negli occhi di migliaia di esseri umani non vede sogni e prospettive, ma solo facili guadagni".

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