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La Lega schiera i sei veneti per le europee, Vannacci verso il ruolo di capolista

La conferma arriva dal segretario regionale Alberto Stefani: «Quella scelta dipende dal federale, noi abbiamo puntato ai nostri ascoltando il territorio»

Il vicesindaco di Treviso Alessandro Manera, gli eurodeputati uscenti Paolo Borchia e Rosanna Conte (Verona e Venezia), la deputata e sindaca di Pozzonovo – unica “padovana” - Arianna Lazzarini, il sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli e Morena Martini, prima cittadina a Rossano veneto. I nomi sono stati confermati anche dal segretario regionale della Lega, Alberto Stefani. Manca il capolista: «Noi decidiamo le candidature del territorio, mentre il capolista spetta alla segreteria federale. Potrebbe essere Vannacci, ma io parlo dei candidati scelti da noi» risponde Stefani.

Vannacci

La Lega veneta ha quindi scelto la squadra con cui presentarsi per puntare a Bruxelles. Si trtta di una rosa di sei nomi (nel totale dei quindici della circoscrizione Nord Est) in corsa per l'Europa, confermati oggi a Treviso da Stefani, nel corso della scuola politica della Lega organizzata da Veneto domani. Manca il capolista che, salvo sorprese, dovrebbe essere il tanto discusso generale Roberto Vannacci, ormai prima scelta di Matteo Salvini, non gradita però dalla base del Carroccio e dalla corrente di Roberto Marcato. L'assessore regionale ormai però fuori dai giochi delle scelte sul territorio dopo le forti critiche espresse pubblicamente e in più occasioni proprio nei confronti del “capitano” e dei suoi delfini sul territorio, Massimo Bitonci e Alberto Stefani.

Borchia

«Infinito onore e tanta emozione per la riconfermata candidatura alle Elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Dopo cinque anni di impegno in Parlamento europeo, cercherò nuovamente di portare la voce autorevole del Nord-est in Europa, con responsabilità, nell'interesse dei territori e della gente». Così l’eurodeputato Paolo Borchia, a margine dell’ufficialità della sua candidatura per la Lega alle prossime elezioni Europee nella circoscrizione Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. «Voglio ringraziare la Lega, per questa ulteriore dimostrazione di fiducia e per l'appoggio mai mancato in questi anni nel portare avanti le nostre battaglie anche a Bruxelles: Autonomia, sicurezza, difesa del Made in Italy, sviluppo economico e del tessuto produttivo, tutela dell'occupazione. Un ringraziamento speciale lo rivolgo a chi mi ha sostenuto 5 anni fa con il proprio voto: grazie a ognuno di loro per la vicinanza, l’affetto e la stima che mi hanno regalato fino a oggi. L’auspicio è che abbiano ricevuto in cambio serietà, idee, lavoro e presenza sul territorio. Nel loro rispetto, il viaggio continua».

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