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Cartura, regolamentazione uso sale comunali

Cosa prevede il regolamento comunale e la risposta dell'amministrazione all'interrogazione del Movimento 5 stelle

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

In riferimento agli articoli pubblicati dal Movimento 5 Stelle, per mezzo del suo rappresentante, riporto, per onor di verità cosa prevede il regolamento Comunale e la risposta data allo stesso Consigliere circa l'utilizzo da parte dell'Amministrazione Comunale delle strutture pubbliche:

1) Estratto regolamento (art. 3) :

L'uso delle suddette sale Comunali, è concesso ad Enti, Associazioni, Organizzazioni culturali, sportive, ricreative, assistenziali, politiche e sindacali presenti nel territorio.

E' prevista una compartecipazione alle spese vive di apertura dei locali, secondo quanto fissato dalla Giunta Comunale.

Sono esentati dal pagamento del canone:

  • i Consiglieri Comunali, nella misura di una riunione al mese;

La sala sarà concessa qualora non sia già stata richiesta o non ne sia previsto l'utilizzo prioritario da parte dell'Amministrazione.....

2) Risposta ad Interrogazione Consigliere Vetri

L'interrogazione presentata, i termini ed i modi in cui essa è formulata, oltre ad evidenziare il carattere indubbiamente polemico della missiva, manifesta una chiara carenza dei minimi principi su cui si fonda la democrazia nonché dei compiti e doveri/poteri dell'Amministrazione.

In essa infatti si contesta il legittimo uso dell'atrio della scuola elementare di Cartura, da parte dell'Amministrazione Comunale, per lo svolgimento dell'Assemblea Pubblica, con serata informativa sulla nuova "IMU 2012", a cui era invitata - vista l'estrema novità della normativa in materia e la necessità di fornire adeguata informazione - tutta la popolazione comunale.

Alla serata hanno partecipato quasi duecento cittadini e pertanto si richiedevano spazi adeguati. Tale illegittimità sarebbe consistita nel fatto che il Regolamento per la concessione in uso di sale comunali non prevede tra l'elenco delle sale l'atrio delle scuole Elementari e quindi "arbitrariamente l'Amministrazione si sarebbe avvalsa di una facoltà di utilizzo che ad altri non è consentita".

La questione stessa, posta nei termini suddetti, esprime una palese assurdità: l'Amministrazione comunale non ha bisogno di autorizzarsi l'uso di un bene che è nella sua disponibilità (perché la concessione presuppone il carattere di "terzo" rispetto al bene assegnato) e per di più per ragioni che hanno in sé un preminente interesse pubblico alla corretta informazione dei propri cittadini: pertanto non solo può, ma deve avvalersi di tutte le risorse disponibili.

L'Amministrazione Comunale, si ribadisce - perché è indubitabile l'errore in cui incorre il Consigliere di Minoranza Vetri Francesco - è qualcosa di ben diverso da questo o quel gruppo politico o "Movimento" o associazione, che deve richiedere invece l'uso delle sale.

La riunione rientrava nei doveri istituzionali dell'Ente di porre a conoscenza dei propri cittadini gli aspetti normativi ed economici connessi all'introduzione dell' IMU ed alle sue concrete modalità applicative.

Per quanto concerne la domanda posta all' Amministrazione Comunale se "…Avete diritti acquisiti di cui noi della minoranza non possiamo usufruire e "Se si vorrei conoscere le ragioni di tale privilegio", si preme evidenziare che non vi è nessun"privilegio" inteso nel senso che Voi volete insinuare, ma si evidenzia che vi è diversità di ruolo e responsabilità tra "un gruppo di minoranza, o anche di maggioranza, consiliare" e l'Amministrazione Comunale, come nel caso di specie, nel pieno dei propri doveri istituzionali.

 

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