rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Casale di Scodosia

Casale di Scodosia, maggioranza segue il sindaco: consiglio sciolto

Dopo le dimissioni "choc" del primo cittadino Renato Modenese deciso a non macchiarsi della colpa di aumentare le tasse, quelle di assessori e consiglieri del gruppo, ad eccezione di due membri "dissidenti"

Casale di Scodosia atto secondo. Alle dimissioni "choc" del sindaco Renato Modenese si sono aggiunte anche quelle degli altri componenti del gruppo di maggioranza di centrodestra. Assessori e consiglieri hanno rimesso il proprio incarico - ad eccezione di due membri "dissidenti" dalla linea - provocando di fatto lo scioglimento del consiglio comunale per mancanza del numero minimo legale.

NO ALL'AUMENTO DELLE TASSE. Il primo cittadino, riconfermato alle elezioni del 2009, aveva motivato la propria decisione con la volontà di non essere fautore di un nuovo aumento delle tasse per i suoi compaesani, provvedimento al quale, rimanendo in carica, sarebbe dovuto ricorrere necessariamente per via dei rigidi paletti imposti ai Comuni dal patto di stabilità in cui è rientrato da gennaio anche il paese da meno di 5mila abitanti.

VIA AL COMMISSARIAMENTO. Per l'Ente locale della Bassa padovana si avvia ora l'iter del commissariamento, con l'invio dalla Prefettura di un "reggente" fino alla data delle prossime elezioni. A presentare la lettera di dimissioni sono stati in 9: il vicesindaco Fabio Crema, l'assessore al Tempo libero Cristiano Pernechele, l'assessore alla Cultura Cinzia Rosso, l'assessore ai Lavori pubblici Simone Mambrin e i consiglieri Matteo Galetto, Gianni Carlassara, Cesare Galetto, Rudi Andreetto e Paolo Andriolo. In disaccordo interno alla drastica decisione adottata dai colleghi l'assessore all'Ambiente Marcello Marchioro e il consigliere Damiano Pernechele, che non hanno presentato le dimissioni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casale di Scodosia, maggioranza segue il sindaco: consiglio sciolto

PadovaOggi è in caricamento