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Città sane: il progetto che mette la prevenzione al centro

Silvia Giralucci annuncia: "Taxi farm per la consegna a domicilio dei farmaci agli anziani e accompagnamento degli stessi alle terapie oncologiche"

A Padova riparte il progetto "Città Sane". L'amministrazione comunale rilancia questo che è un progetto che coinvolge poco meno di 80 città in tutta Italia. Tutti i capoluoghi di regione, eccetto Roma, sono presenti. Nato in Italia nel 1995 con un movimento spontaneo nelle città su su richiesta dell'OMS, il progetto Città Sane oggi è una realtà consolidata. Costituitasi in associazione dal 2012, l'obiettivo è far sì che la salute e la prevenzione diventino argomento centrale.

IL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI

L'ente locale ha la capacità di mettere insieme gli attori che possono avere delle competenze su una data problematica, e farli lavorare di concerto. Dalle associazioni all'azienda sanitaria passando per scuole e università. Dall'obesità infantile alla depressione, non c'è una patologia non considerata nei vari progetti. 

PREVENIRE, NON CURARE

E' la consigliera Silvia Giralucci a illustrare bene quali sono i progetti messi in campo per la città di Padova: "Ci sarà un villaggio città sane, un taxi farm per la consegna a domicilio dei farmaci agli anziani e accompagnamento degli stessi alle terapie oncologiche. Ci sarà poi un camper che girerà nelle periferie per portare la salute dove ce n'è bisogno. Sappiamo bene che più si va verso le periferie più si abbassa il reddito e di conseguenza anche la possibilità di spesa per la salute. Per questo dobbiamo accorciare le distanze, andare incontro a chi ha bisogno. Continueranno poi le azioni di prevenzione all'AIDS nelle scuole". 

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