È passata. Ci sono volute ore di discussione ma la mozione presentata dal capogruppo del Pd Gianni Berno in testa, è stata approvata (20 favorevoli e 10 contrari). A notte inoltrata, dopo le 3.30, la maggioranza di centrosinistra ha votato a favore dell'"adesione alla città metropolitana di Venezia".

LA PROPOSTA "LAST SECOND": PADOVA CON LA CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA

PADOVA-VENEZIA, LE TAPPE. Padova dunque unita al vicino capoluogo lagunare destinato a divenire entro il 2014 una diversa istituzione "metropolitana". Così è stato deciso ieri sera in sede di consiglio comunale nelle tempistiche che dovrebbero consentire al Governo di prendere in considerazione la nuova proposta di accorpamento che potrebbe quindi confluire Province, Padova annessa alla futura città metropolitana di Venezia?
"nel Province, nel riordino Rovigo accorpata a Padova
"decreto legge sul tema del riordino delle Province in fase di "ultimi ritocchi" a Roma per il primo consiglio dei ministri di novembre.

BITONCI (LEGA) LANCIA IL REFERENDUM

"UNICA REGIA". L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Flavio Zanonato in questi giorni ha lavorato per tessere una serie di alleanze con i Comuni contermini al capoluogo euganeo per portare l'area metropolitana di Padova e quella di Venezia sotto l'autorità di un unico governo sovracomunale che supererebbe le due province, nella logica delineata dalla riorganizzazione degli enti di governo intermedi pensata dal governo. "La città metropolitana di Padova e Venezia esiste già - ha spiegato Zanonato - come realtà economica, come aggregato urbano: basta guardare una foto di Google Maps dall'alto per accorgersi che questa grande macchia urbana esiste e coinvolge centinaia di migliaia di persone in una vita comune. Quello che non esiste è un governo di questa zona. Quello che vogliamo fare è dare un'unica regia a questa realtà".