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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Crocifisso, Zanonato contro Bitonci "Imporlo è una caz... pazzesca"

Il parlamentare europeo, ex sindaco di Padova, contesta dai microfoni della trasmissioni "La Zanzara" su Radio 24 la decisione del suo successore leghista Massimo Bitonci di rendere il simbolo religioso obbligatorio

Si allunga il fronte di chi non ha gradito l'annuncio del neo sindaco leghista di Padova Massimo Bitonci di rendere il crocifisso obbligatorio nelle scuole e luoghi pubblici della città. Dopo il fotografo Oliviero Toscani, che ha aperto le danze, il comico rodigino Natalino Balasso, lo psichiatra Paolo Crepet, nonché l'articolo uscito su "Famiglia Cristiana", tocca a chi lo ha preceduto alla guida di palazzo Moroni, oggi parlamentare europeo del Partito Democratico, Flavio Zanonato.

"DEMAGOGIA". "Imporre il crocifisso mi sembra una cazz... pazzesca - ha commentato l'ex primo cittadino nel corso della trasmissione "La Zanzara" su Radio 24 - Una volta mi è capitata una cosa curiosa. Quando ero sindaco sono andato a Washington all'università cattolica. Non ho visto nemmeno un crocifisso. È una roba demagogica per ottenere consenso. Bitonci - ha aggiunto Zanonato - ha revocato la concessione per il ramadan negli edifici pubblici. Ma c'è un diritto a pregare riconosciuto universalmente, e poi dove andranno a pregare i 10mila musulmani di Padova, come si comporteranno con gli altri cittadini? Sono stato in scuole - ha concluso - dove al crocifisso c'era anche la mezzaluna. Perché lì c'erano Abdon, Alì, bambini di religione musulmana. E la maestra mostrava il crocifisso a quelli di religione cristiana, ma anche Ali o Mohamed avevano il loro simbolo".

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