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Un'offerta culturale unica: Padova capitale delle mostre a NordEst

«Con l'apertura quasi simultanea delle mostre "L'Egitto di Belzoni" al San Gaetano a "Van Gogh, Monet e Degas" a Palazzo Zabarella, Padova si trova ad essere la città del Nord est con la più importante e significativa offerta culturale»

Due grandi eventi per fare di Padova la capitale delle mostre a NordEst: da Palazzo Moroni giungono voci entusiaste sulla doppia offerta che i cittadini e i turisti avranno a disposizione nei prossimi mesi.

Andrea Colasio

Dichiara l'assessore alla cultura Andrea Colasio: «Con l'apertura quasi simultanea delle mostre "L'Egitto di Belzoni" al San Gaetano a "Van Gogh, Monet e Degas" a Palazzo Zabarella, Padova si trova ad essere la città del Nord est con la più importante e significativa offerta culturale. La politica delle grandi mostre viene a rappresentare un vero e proprio punto di forza delle nuove politiche culturali di Padova: politiche culturali che hanno scelto di coniugare l'effetto spettacolare e popolare con la ricerca del rigore scientifico e con strategie attente al coinvolgimento delle fasce più giovanili attraverso la didattica. È significativo che il San Gaetano, non solo sia stato trasformato in uno spaccato dell'Egitto di Belzoni, ma che i ballatoi della grande struttura culturale siano stati attrezzati per i laboratori didattici dei bambini e dei ragazzi. Prima ancora dell'apertura della mostra sono già arrivate 400 prenotazioni da istituzioni scolastiche di diverse città del Nord Italia. L'obiettivo è quello di portare a visitare la mostra e i laboratori didattici oltre 50.000 tra ragazzi e bambini, a cui si aggiungono, già da ora, le migliaia  di prenotazioni da parte di gruppi organizzati e di singoli cittadini. Si è trattato di uno sforzo progettuale che ha profondamente ridisegnato l'identità e le funzioni del Centro Culturale San Gaetano che, sempre più, si viene a caratterizzare come una realtà di tipo polivalente in grado di garantire un'offerta culturale di rango internazionale, ma non per questo meno attenta alla divulgazione scientifica nei riguardi delle principali istituzioni culturali e scolastiche del nostro territorio».

Impatto turistico

Continua Colasio: «Per l'Amministrazione Comunale è poi fondamentale sostenere l'impatto turistico delle due mostre che, assieme, dovrebbero abbondantemente superare i 300 mila visitatori. Fondamentale poi è stato il coinvolgimento di tutte le principali istituzioni e realtà locali: dai ristoratori, agli alberghi, alle guide, agli operatori commerciali in genere. I vari alberghi del nostro territorio potranno infatti, a condizioni agevolate, prenotare direttamente per i loro clienti i biglietti delle mostre. Inoltre, in collaborazione con l'Appe, si è definito tutta una serie di menù collegati al mondo egizio che i vari ristoratori potranno offrire ai loro clienti. Per tutti i bar e le altre attività commerciali di ristorazione, l'Assessorato al Turismo ha predisposto circa 100mila tovagliette di carta ad uso alimentare che promuovono simultaneamente i due grandi eventi patavini che, d'intesa con le associazioni di categoria, verranno distribuite nelle varie attività commerciali. Inoltre abbiamo predisposto un'importante campagna di promozione delle grandi mostre che si affianca a quella già prevista dagli organizzatori. La campagna radiofonica ha coinvolto le emittenti Radio Company, Radio 80, Radio Padova, Easy Network, Radio WOW, Radio Valbelluna, spot streaming web e banner web. Sono stati realizzati 3 poster retroilluminati di metri 4 x 6 in aree di grande visibilità e 11 poster di metri 3 x 4 nei vari quartieri. Negli impianti digitali situati all'interno della stazione centrale di Padova, 40 schermi con formato 70" e formato 42" 32", sono predisposti degli spot sulle due grandi mostre».

Sergio Giordani

Conclude il sindaco Sergio Giordani: «L'obiettivo strategico è chiaramente delineato: la Cultura e il Turismo, messi assieme, rappresentano un fattore strategico per la crescita della nostra città e costituiscono un importatissimo indotto economico di cui potranno beneficiare tutti gli operatori commerciali di Padova. L’attrattività della città passa certamente per la valorizzazione dei beni storici e artistici che ci sono tramandati dai secoli passati, ma non può prescindere da una offerta di eventi e mostre di calibro internazionale che tengano Padova ai primi posti nei circuiti del turismo culturale e di qualità. Offrire alla città e ai visitatori appuntamenti culturali di valore, è già un obiettivo significativo per una amministrazione, specie in una città che della cultura ha fatto una sua cifra identificativa da almeno otto secoli. Ma una città che esprime una offerta culturale ricca e diversificata è anche una città che più facilmente attira persone e anche aziende a sceglierla come luogo dove mettere le proprie radici».

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